Da Città di Castello a Roma, “I contratti di fiume del bacino del Tevere: le esperienze partecipative si raccontano”

Il 30 aprile 2016, in occasione del passaggio della Discesa Internazionale del Tevere, da Città di Castello a Roma (in canoa, in bici, a piedi), presso la sede della Riserva Naturale Tevere-Farfa, alle ore 15.00, in via Tiberina km 28.100, Nazzano Romano RM, le esperienze partecipative dei Contratti di Fiume presenti all’interno del Bacino del Tevere si incontreranno e si racconteranno tra di loro. L’incontro dal titolo “i contratti di fiume del bacino del Tevere: le esperienze partecipative si raccontano” ha lo scopo principale di far incontrare e far conoscere le diverse esperienze avviate, interrotte, concluse o in fase di partenza che porteranno alla realizzazione di un Contratto di Fiume all’interno del bacino tiberino. I Contratti di fiume sono strumenti di governance del territorio, non pianificatori ma attuativi, che si sostanziano in programmi d’azione condivisi e coerenti con i piani esistenti rivolti alla scala geografica dei bacini fluviali. Il processo che caratterizza i Contratti di Fiume si basa su di un percorso che vede un concreto coinvolgimento e condivisione da parte di tutti gli attori. Attivare un “Contratto di Fiume” significa quindi prendere un impegno, anche progettuale, con una una pianificazione “ragionata” e non puntiforme. I contratti costituiscono una vera innovazione, una rivoluzione pacifica, democratica e dal basso, per reagire al continuo diffondersi del dissesto idrogeologico e della precarietà di un territorio reso sempre più drammaticamente vulnerabile dall’eccessiva antropizzazione e dalla carenza di manutenzione con lo scopo di valorizzare i servizi ecosistemici originati proprio dalla biogeografia fluviale. I contratti di fiume mettono insieme partner privati e pubblici per siglare accordi e impegni per la manutenzione del territorio, implementazione del ruolo ambientale dell’agricoltura, aree produttive ecologiche, corretto uso del suolo.

Tra i “narratori” saranno presenti una delle prime iniziative italiane di Contratto in Alto Tevere tra Umbertide e Perugia e l’attuale esperienza di Contratto della Media Valle del Tevere. Parleranno però anche le esperienze di affluenti, primari e secondari, del Tevere quali il Paglia, il Nera e il Velino. I percorsi romani saranno raccontati per l’Aniene, per l’Almone e per il Tevere nel territorio urbano, con la neo esperienza di percorso metropolitano, dalla Riserva Tevere-Farfa fino al mare, e con il racconto della già avviata attività consortile per il tratto di Roma capitale. All’incontro, patrocinato dal tavolo Nazionale dei Contratti di fiume e con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente, saranno presenti, oltre ad esperti di progettazione partecipata e riqualificazione fluviale, anche amministratori ed enti pubblici che potranno così ascoltare direttamente e contemporaneamente esperienze di partecipazione popolare all’interno del Bacino del Tevere. L’ingresso è libero ed aperto a tutti gli attori del territorio. La giornata è organizzata da UISP ACQUAVIVA – settore di promozione degli sport di pagaia e di fiume della Unione Popolare Sport per Tutti – e dalla Discesa Internazionale del Tevere, l’evento che da più di 35 anni percorre ogni anno tutta la valle del Tevere raccogliendo al proprio interno una conoscenza sportiva, culturale, naturalistica, geografica ed emotiva intima del fiume

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