Diritti dei disabili: Filipponi (Pd) sottolinea i risultati positivi

TERNI – “La seconda commissione ha prodotto un importante lavoro, prosecuzione di quanto già fatto fin dall’inizio della consiliatura, sui temi della partecipazione e della condivisione di obiettivi nei servizi per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, nel Comune di Terni”. Lo scrive in una propria nota il presidente della seconda commissione consiliare permanente Francesco Filipponi (Pd).

“Questo lavoro – continua Filipponi –  ha coinvolto, in audizione, molti soggetti singoli ed associati, ascoltando la posizione degli operatori e aprendo al confronto positivo con Giunta, Direzione welfare del Comune e Direzione generale dell’azienda Usl Umbria 2”.
“A tal proposito, la Direzione dell’azienda unica sanitaria locale ha garantito dei riscontri immediati, soprattutto in termini di partecipazione”.
“In un atto di indirizzo che fissa principi importanti condivisi in larga parte da tutti i commissari, la seconda commissione ha anche elaborato un documento di sintesi, sottolineando la necessità di far assumere all’esecutivo precisi provvedimenti ai fini della presa in carico tempestiva, globale e continuativa dei soggetti con disabilità, attraverso l’immediata predisposizione di progetti individuali”.
“Un altro punto d’intesa è costituito dall’assicurazione dell’assistenza domiciliare, garantendo la libertà di scelta tra assistenza diretta e indiretta, e dal monitoraggio del percorso intrapreso dalla USL 2, per la costituzione dell’unità operativa per adulti con disabilità”.
“Sempre in un clima di condivisione all’interno della  commissione, si è giunti poi alla richiesta di assicurare il diritto alla vita indipendente a partire da una sistematica attenzione all’appropriatezza delle prestazioni; relativamente ai centri diurni semiresidenziali, si richiede di condividere con la USL la necessità di un progetto personalizzato, elaborato con il massimo coinvolgimento del diretto interessato”.
“E’ emersa infine – conclude Filipponi –  la comune richiesta di monitoraggi, almeno semestrali, sui servizi e di coinvolgimento delle associazioni, così come previsto nella delibera di apertura della struttura la “Farfalla”. Tutto questo lavoro può e deve proseguire in consiglio comunale, addivenendo ad una ulteriore sintesi anche sugli aspetti in cui è mancata la condivisione dei commissari, al fine di dare un segnale chiaro di attenzione alla tutela dei diritti delle persone con disabilità”.

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