Ex Novelli, il M5S all’attacco: “Perché l’offerta è stata dichiarata ammissibile?”
SPOLETO – Movimento 5 Stelle a muso duro contro le istituzioni che hanno avallato il passaggio di proprietà della Ex Novelli, ora tornata al centro della cronaca per i tagli paventati dalla nuova proprietà. Così una nota firmata dai consiglieri regionali Liberati e Carbinari, da Pasculli di Terni, da Elisa Bassetti di Spoleto, da Chieruzzi e Banella di Amelia e dai parlamentari Ciprini e Lucidi chiede “un atto di responsabilità a tutte le amministrazioni territoriali”.
“Un atto di responsabilità quello che chiediamo. A tutte le amministrazioni territoriali. Abbiamo già interrogato il Ministero dello Sviluppo Economico per sapere che cosa è stato valutato durante gli incontri svolti durante le fasi di cessione del gruppo Novelli, ed ora lo facciamo a ciascuna delle singole amministrazioni che hanno avallato quel passaggio di proprietà. La Regione Umbria, presente con Mauro Andrielli nei tavoli del 4, 18 e 28 novembre 2016 e Fabio Paparelli, in qualità di Vice Presidente della Regione Umbria nel tavolo del 28 novembre 2016, il Comune di Terni presente con Leopoldo Di Girolamo in qualità di Sindaco, il Comune di Spoleto era presente con più persone, il Comune di Amelia presente con Laura Pernazza nei tavoli del 4 novembre e del 21 ottobre, in qualità di Sindaco, devono dirci quali documenti, quali dati e quali prospettive hanno valutato durante quelle fasi, e i motivi che li hanno indotti a dichiarare l’offerta di passaggio dell’ormai ex-gruppo Novelli come accoglibile a garanzia del futuro di 500 famiglie. Per questi motivi stiamo presentando interrogazioni congiunte nei singoli Comuni e in Regione, cioè per sapere cosa i rappresentanti delle istituzioni presenti al tavolo di crisi hanno valutato durante quegli incontri”.