Family Help, interrogazione della consigliera regionale Casciari

PERUGIA – Il consigliere Carla Casciari (Pd) annuncia la presentazione di una interrogazione a risposta scritta con cui chiede alla Giunta regionale un “monitoraggio del progetto ‘Family Help’ per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”. Nel dettaglio, Casciari domanda che vengano comunicati: il numero degli avvisi pubblicati dalle zone sociali; il numero dei contributi già erogati alle famiglie, e quanti, in caso di graduatorie, in attesa di riceverlo per ciascun Comune; il numero degli iscritti all’elenco regionale degli helper.

Nell’atto ispettivo, Carla Casciari spiega che “la programmazione regionale ha incentivato azioni innovative nel sistema dei servizi alla persona per rispondere ai nuovi bisogni delle famiglie Il progetto ‘Family Help’, promosso dalla Regione a sostegno di quei nuclei familiari con figli minori, o anziani con bisogni di cure, prevede un aiuto per coloro che incontrano maggiori difficoltà nel conciliare i tempi di vita e lavoro con gli impegni domestici, educativi e di cura dei componenti. Per queste famiglie la Regione Umbria ha previsto un contributo, erogato sotto forma di voucher Inps per prestazioni di lavoro occasionale, che consente di avvalersi dell’aiuto qualificato degli iscritti all’elenco regionale dei ‘Family Helper’, che possono fornire servizi integrativi più flessibili. Gli helper sono persone adeguatamente formate che possono supportare le famiglie nelle attività legate alla gestione della casa, alla cura e all’educazione dei figli, alla cura degli anziani, ad esclusione delle prestazioni di tipo specialistico-infermieristico”.

Il consigliere regionale ricorda inoltre che “il progetto ‘Family Help’, avviato nel 2011 come parte delle azioni regionali finanziate dal Piano per le pari opportunità è stato rifinanziato con le risorse della programmazione comunitaria Por Fse 2014-2020 (Asse II Inclusione sociale e lotta alla povertà) con un ammontare di circa tre milioni di euro nel settennato, da ripartire fra le dodici zone sociali dell’Umbria, affinché emanassero gli avvisi per le famiglie. La Giunta di Palazzo Donini – conclude – ha recentemente approvato il programma regionale nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche della famiglia per l’anno 2019, prevedendo anche azioni finalizzate al sostegno socio-economico delle famiglie con bambini da zero a tre anni e il potenziamento delle azioni già in essere finanziate con i fondi europei Por Fse 2014-2020”.