Foligno, conguaglio Tasi 2015, scattano i controlli

FOLIGNO – Le banche dati, a disposizione del Comune di Foligno, forniranno le indicazioni per individuare i contribuenti che non hanno versato il conguaglio della Tasi 2015. Lo rende noto l’area servizi finanziari dell’Ente, che, attraverso il servizio fiscalità sugli immobili e il servizio entrate e riscossioni, ha avviato l’attività di controllo per individuare evasori ed elusori del tributo per i servizi indivisibili. Gli uffici hanno già rilevato che moltissimi proprietari ed utilizzatori di immobili tenuti al pagamento hanno regolarmente provveduto entro il 16 giugno 2016 (anche attraverso lo strumento del cosiddetto “ravvedimento operoso”) ma molti altri risultano ancora mancare all’appello. Chi non avesse proceduto in tal senso, può mettersi ancora in regola pagando il conguaglio Tasi 2015 per evitare di dover poi corrispondere insieme all’importo dovuto anche le sanzioni e gli interessi.
Il conguaglio rappresenta la differenza dovuta da coloro che, con riferimento alle scadenze dell’anno scorso, hanno effettuato i versamenti utilizzando le vecchie aliquote relative al 2014 e non quelle fissate ad hoc per il 2015. In particolare per l’abitazione principale la detrazione complessiva per il 2015 è stata fissata in 25 euro (prima era 50 euro) ferma restando l’aliquota del 2 per mille; per tutti gli altri immobili l’aliquota è stata aumentata dello 0,50 per mille. Unica a non subire variazioni è stata l’aliquota per le unità immobiliari a disposizione, pari all’1 per mille. La necessità di procedere al conguaglio è sorto sulla base della legge di stabilità 2016 che ha disposto che il termine entro il quale approvare i bilanci di previsione dei Comuni, “deve intendersi riferito al 31 luglio 2015, in quanto ultimo giorno del mese di luglio”. Hanno quindi trovato piena efficacia e validità le aliquote Tasi per l’anno 2015, approvate dal Consiglio comunale di Foligno il 31 luglio 2015, superando così la sospensione dell’atto consiliare che era stata disposta dal Tar dell’Umbria. Visto che la quasi totalità dei contribuenti ha provveduto a versare sia l’acconto che il saldo Tasi applicando le aliquote 2014 (non era possibile fare diversamente) alla luce di quanto disposto dalla finanziaria 2016 i contribuenti stessi devono pertanto versare l’integrazione a conguaglio determinata sulla scorta delle specifiche aliquote 2015 (ovviamente sia per l’acconto che per il saldo). E’ possibile calcolare il dovuto (e stampare il relativo modello di versamento F24) attraverso il servizio online messo a disposizione dal Comune di Foligno, presente sulla prima pagina del sito istituzionale www.comune.foligno.pg.it alla voce “Tasi – Calcolo Tributo” e “Calcoliamo la Tasi”, cliccando sul tasto in alto a destra “Calcolo IUC 2015” presente sulla pagina del calcolo Tasi. Il servizio fiscalità sugli immobili è, comunque, a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o approfondimento in merito.

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