Foligno, la città saluta il generale Covelli. Mismetti: “Consolidato rapporto con Caserma”

FOLIGNO – Nella sala consiliare del Comune di Foligno, il sindaco Nando Mismetti ha ufficialmente salutato il generale Luca Covelli, il comandante del centro di selezione e reclutamento dell’esercito, generale Luca Covelli, destinato ad altro incarico. L’ufficiale ha guidato la Gonzaga dal dicembre 2014. Nel suo intervento Mismetti ha sottolineato che “in questo periodo si è ancora di più consolidato il rapporto storico fra la città e la caserma. Ricordo ancora le discussioni sul ruolo della struttura dopo che Foligno non era più sede del Car. Si è scommesso sul futuro e grazie al centro di selezione e reclutamento dell’esercito, con i vari comandanti che si sono succeduti e il personale della caserma, oggi la Gonzaga è un punto di riferimento nazionale. Questo rapporto con la città è molto particolare e questo si è dimostrato in tante occasioni, in questi anni, dal sisma del ’97 a quello dello scorso anno”.
Il generale Covelli ha messo in rilievo che “non si tratta di un momento facile perché in questi anni ho condiviso tante cose con la città. In verità, quando sono stato nominato comandante del centro di selezione e reclutamento dell’esercito, non conoscevo niente anche perché avevo sempre ricoperto incarichi operativi. E’ iniziata questa avventura, ho preso confidenza con Foligno e con la Quintana, bellissima, e abbiamo dato il nostro contributo in occasione del sisma. La presenza degli studenti ci ha dato molto, ci ha donato buone sensazioni. Ringrazio il personale che ha lavorato per consolidare l’attività del centro. E voglio ricordare che, in occasionale del ventennale del centro abbiamo promosso iniziative, coinvolgendo la città e andando oltre il festeggiamento di un anniversario perché c’è stata anche una raccolta fondi per le aree terremotate. Un grazie lo voglio rivolgere ai cittadini di Foligno – perché noi possiamo fare anche i miracoli – ma tutto quello che è stato portato avanti è avvenuto perché non abbiamo mai trovato ostacoli. E non è sempre così”. Il generale, che ha ricevuto in dono dal sindaco Mismetti un libro su Palazzo Trinci, nel suo messaggio nel libro d’onore della città, ha scritto, tra l’altro, che “non si è sentito mai un ospite ma un cittadino”. Alla cerimonia di saluto di Covelli, sono intervenuti anche il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Borscia, l’assessore regionale, Luca Barberini e Morena Castellani, dirigente della scuola Carducci (alcune classi sono ospitate nella caserma).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.