Foligno, la Quintana ha i conti in ordine: bilancio approvato

FOLIGNO – La Giostra della Quintana ha i conti in ordine: nei giorni scorsi il Comitato Centrale in composizione allargata, con tutti i rappresentati delle istituzioni locali e regionali, ha approvato all’unanimità il bilancio del 2016. Un bilancio che, come nelle passate gestioni, è stato improntato a criteri di rigorosità e rispettando i limiti di spesa dettati dalle previsioni contenute nel budget.
Criteri di rigorosità che non hanno impedito di realizzare la nuova pista di gara, la prima in Europa grazie alle sue caratteristiche, e, nello stesso tempo, di far fronte alla messa in sicurezza degli immobili dopo i recenti eventi sismici.
Tutto questo, non bisogna dimenticarlo, anche a fronte di una sensibile diminuzione dei contributi pubblici destinati alla manifestazione. Parere favorevole all’approvazione è arrivato anche dal Collegio dei Revisori che, secondo la modifica statutaria del 2016, ha esaminato sia il bilancio consuntivo che quello preventivo prima dell’approvazione. In sintesi i Revisori hanno apprezzato l’efficacia dell’azione condotta, la rigorosa politica di contenimento dei costi ed i principi di trasparenza che hanno ispirato entrambi i documenti.
Il budget 2017 è stato elaborato sulla base di due obiettivi fondamentali come il mantenimento del livello raggiunto dalla manifestazione, attraverso anche il rilancio del Gareggiare dei Convivi, e l’alleggerimento della situazione finanziaria appesantita dai finanziamenti contratti per gli investimenti. Basta ricordare che l’Ente ha pagato rate di mutui e oneri finanziari per oltre 145mila euro pari al 18% dei proventi del bilancio, una somma destinata al pagamento dei finanziamenti per il patrimonio immobiliare.
Un valore forse troppo elevato considerando che l’attività dell’Ente dovrebbe essere indirizzata esclusivamente all’organizzazione degli eventi quintanari. Questo è il primo bilancio approvato dopo l’evento storico degli Stati Generali del 23 marzo scorso, un momento che ha messo definitivamente a fuoco la valenza regionale della grande Festa di Foligno e che ha sottolineato la sua capacità di produrre cultura, socialità, promozione per il territorio e identità della città.

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