Foligno, oltre mille presenze per la prima edizione del festival “L’Altra mente”

FOLIGNO – Circa 1000 presenze in 4 giorni di festival, 120 gli studenti e 50 le persone di tutte le età provenienti dai vari Distretti di Salute Mentale dei territori della USL UMBRIA 2, coinvolti nelle attività come artisti, presentatori, moderatori, 15 eventi, 3 spettacoli teatrali, 3 proiezioni di film, 1 concerto di musica Jazz, 6laboratori artistici, 3 eventi letterari, 5 dialoghi, 19 relatori, 7 registi teatrali, 7 psichiatri, 2 registi cinematografici, 3 musicisti Jazz internazionali.

Si conclude con questo bilancio positivo la prima edizione del Festival L’Altra Mente svoltasi dal 25 al 28 maggio in vari luoghi di prestigio storico e culturali della città di Foligno, curato da La società della spettacolo e promosso da Associazione Liberi di Essere.

Strutturato in varie sezioni tematiche (cinema, dialoghi, laboratori, libri, musica, scuola, teatro), il Festival si è realizzato grazie al patrocinio di Regione Umbria, Comune Foligno, Usl Umbria 2, Rai, media partner TGR, main sponsor Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Vus, Seriana 2000, Rossi Ecocar, Afam, Oma, Umbragroup, Fondazione Giulio Loreti Onlus, Assicurazioni Generali, in collaborazione con Festa di Scienza e Filosofia, Amici della Musica, Young Jazz, PerSo Perugia Social Film Festival, Cineclub Astr/Azioni,Nuovissima Libreria Carnevali, Cesvol, Zut.

Bilancio positivo non solo per l’aspetto numerico ma anche per l’alto livello degli incontri che hanno trattato il tema dell’altra mente da angolature diverse, da quello scientifico a quello linguistico, a quello artistico, riscontrando sempre grande attenzione.

Altra mente intesa non come un deficit sociale di cui farsi carico, ma una risorsa umana che, se orientata positivamente, può offrire alla collettività un contributo concreto con proposte, spunti originali e innovativi. Proposte di grande spessore, quindi, che al di fuori di ogni atteggiamento pietistico e ghettizzante, hanno dimostrato la possibilità di un’offerta culturale di qualità e senza etichette che ha appassionato tutti, artisti, ospiti, addetti ai lavori e pubblico.

Un clima di vera apertura e condivisione che ha coinvolto la Città di Foligno e le sue bellissime location che non hanno mancato di notare i numerosi e prestigiosi ospiti intervenuti, rivolgendo agli organizzatori e alla direzione del Festival parole di grande apprezzamento.

Parole importanti anche quelle del Direttore Comunicazione e Relazioni Internazionali della Rai Giovanni Parapini, intervenuto in un incontro del Festival, che ha ribadito la vicinanza dell’azienda al progetto e le rilevanti potenzialità di sviluppo della partnership con L’Altra Mente Festival.

«Grande risultato è stato per noi la splendida risonanza che abbiamo avuto non solo nel territorio umbro», queste le parole di Rosa Bisogni, presidente dell’associazione Liberi di Essere, «Abbiamo portato la Salute Mentale al di là dei soliti schemi della paura dello stigma. Il nostro Festival è stato un grande contributo alla cultura dell’altro, del più debole. Molti gli studiosi che da tutte le parti d’Italia hanno accolto il nostro invito a partecipare e hanno fatto capire quando importante sia per l’evoluzione dell’essere umano aprire la mente dell’altra mente. Il Festival è stato per noi la realizzazione di un grande sogno che ha trovato accoglienza e la condivisione di tanti. Aziende private, pubbliche associazioni, cittadini, operatori, artisti e familiari hanno dato il loro straordinario contributo per la buona riuscita di questo evento. Alla comunità sociale rimarrà un prezioso esempio di come sia possibile attraverso l’esperienza artistica fare della riabilitazione non solo un costo ma soprattutto una grande risorsa. Alla fine di ogni Festival quando si chiude il sipario è tempo di bilanci e di ringraziamenti. Ringraziamo pertanto calorosamente il Comune di Foligno per aver messo a disposizione prestigiose location, USL UMBRIA2 per l’importantissima giornata scientifica dedicata alla promozione della salute mentale. La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno che ci sostiene, il prof. Mingarelli della Festa di Scienza e Filosofia per i consigli e la vicinanza, Nemetria per averci concesso la Sala dei Paesaggi di Palazzo Giusti-Orfini, la Cooperativa Seriana2000 che oltre al finanziamento ha messo a disposizione i suoi operatori che hanno seguito e supportato i nostri ragazzi per tutta la durata della manifestazione. Ringraziamo inoltre tutti gli sponsor che hanno creduto nel progetto. Ringraziamo per la collaborazione l’albergo ristorante Le Mura, Holiday Inn, la tipografia Folignate. Un plauso speciale va a La società dello spettacolo e a tutto il suo staff perché senza di loro non sarebbe stato possibile realizzare un Festival così importante, in particolare a Michelangelo Bellani e c.l. Grugher, che hanno curato la direzione artistica del Festival, Mariella Nanni, Fabiana Curi, responsabili dell’organizzazione, il grafico Tito Chiocchi, la cara psicologa Odette Furiani, e la preziosa Giulia Battisti. Un plauso inoltre a tutti i volontari».

Una vera e propria sfida culturale, quindi, che ha già rinnovato l’appuntamento per la nuova edizione del 2018 con l’auspicio di proseguire e crescere in futuro, incoraggiando la cultura della solidarietà, dell’accoglienza, del rispetto della diversità e della libera espressione, per superare pregiudizi e rompere l’isolamento.

Se come dicono i dati il 25% della popolazione soffre di disturbi mentali, molti dei quali comparsi solo di recente e le cui prime manifestazioni compaiono in età adolescenziale, il lavoro che resta da fare è tanto ed è urgente intervenire a livello culturale. Perché come ribadisce lo slogan del Festival donato da Radio3: più cultura, meno paura.

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