Foligno, Ponte di Scanzano, Angeli: “Definito il progetto”
FOLIGNO – La situazione del ponte di Scanzano, interdetto al traffico veicolare dal novembre scorso per l’alluvione, transitabile solo per pedoni, ciclisti e motocicli a due ruote, è stata al centro di un’audizione, in seconda commissione, dell’assessore Graziano Angeli e dei tecnici del Comune.
Nel corso della riunione l’assessore Angeli ha ricordato le tappe della vicenda. “Il risanamento del ponte avrà un costo di circa 180mila euro – ha detto Angeli – come amministrazione comunale abbiamo provveduto ad inserire l’intervento nel piano triennale delle opere pubbliche. C’è la possibilità di attingere, per la quota del 65 per cento, alle legge regionale 46 del 1997, e ai fondi stanziati dalla presidenza del Consiglio dei ministri per gli eventi avvenuti tra il novembre del 2013 ed il febbraio 2014.
Come Comune è stato già definito il progetto preliminare che prevede il risanamento del ponte e la possibilità del transito delle auto a senso unico alternato, con semaforo. I pedoni potranno percorrere il ponte alternativamente alle auto, per ragioni di sicurezza. Una volta assicurati i fondi, procederemo con l’intervento”. Nel corso della riunione è stato ricordato che il ponte è largo 2 metri e mezzo mentre per un ponte, a norma, la larghezza dovrebbe essere di 7 metri. Critiche all’intervento proposto dall’amministrazione comunale sono giunte, tra gli altri, da Riccardo Meloni (Forza Italia), sottolineando che l’opera non risolverebbe i problemi di collegamento nella zona mentre Stefania Filipponi (Impegno Civile) ha parlato di “danno erariale” relativamente alla manutenzione del ponte.