Foligno, Primi d’Italia, Confcommercio: “Occasione contro la crisi, negozi aperti fino a mezzanotte”

FOLIGNO – “I Primi d’Italia rappresentano un’occasione importante contro la crisi economica che stiamo vivendo e un momento utile per intercettare nuovi clienti: in questi giorni dobbiamo fare il massimo per proporre un alto livello di accoglienza e compiere così un investimento sul futuro”.
Lo afferma il presidente di Confcommercio Foligno, Fabrizio Bastida, alla vigilia della sedicesima edizione de “I Primi d’Italia”, il festival nazionale dei primi piatti in programma nel cuore della città dal 25 al 28 settembre, chiedendo ai negozianti del centro di storico di prolungare il normale orario di apertura e di restare aperti fino a mezzanotte la sera di sabato 27 settembre, in una sorta di “mezza notte bianca” al sapore di pasta, per attrarre più pubblico possibile.

E in effetti i numeri che annunciano la kermesse, che lo scorso anno ha fatto registrare oltre 200mila visitatori da tutta Italia, sono da capogiro: 16 Villaggi del gusto, 26 location in centro storico, 80 chef alle prese con oltre 500 ricette, 16mila chili di pasta, 2mila chili di riso, oltre 2mila chili di polenta, 3mila e 500 chili di zuppe, oltre 50 pastifici artigianali e industriali coinvolti e 200 aziende del settore alimentari presenti. Ma anche mostre, mercati, corsi di cucina, corsi per baby chef, spettacoli e intrattenimento.
In queste ore, il centro storico della città è in fermento per gli ultimi ritocchi in vista della dell’apertura della manifestazione prevista per domani alle 16, mentre negli alberghi si registra quasi il tutto esaurito.
Unica incognita il maltempo, anche se le previsioni sembrano lasciare buone speranze per il fine settimana.

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