Fondazione Lungarotti: 14 opere del Museo del Vino di Torgiano a Gubbio per la mostra “Un giorno nel Medioevo. La vita quotidiana nelle città italiane dei secoli XI – XV”
TORGIANO – Ci sarà anche una selezione di opere del Museo del Vino di Torgiano (Muvit) alla mostra “Un giorno nel Medioevo. La vita quotidiana nelle città italiane dei secoli XI-XV” che sarà inaugurata domani, 25 luglio, alle Logge dei Tiratori della Lana a Gubbio (vernissage ore 18.00) in cartellone fino al 6 gennaio 2019. Sono infatti 14 i reperti, tra ceramiche, ferri da cialda e oggetti liturgici dal XIII al XV secolo, che la Fondazione Lungarotti ha concesso in prestito per l’esposizione eugubina realizzata da CariPerugiaArte in collaborazione con il Festival del Medioevo e il patrocinio del comune di Gubbio.
La mostra, suddivisa in 6 percorsi per altrettanti temi, narra gli aspetti principali della vita quotidiana della città medievale italiana, con particolare attenzione alla realtà umbra del basso Medioevo quando a partire dall’XI secolo i centri urbani sono in forte trasformazione e diventano il centro della vita economica, politica e culturale del Paese dell’epoca.
“E’ con vivo piacere che abbiamo contribuito a completare le tappe tematiche della mostra con un prestito di 14 opere provenienti dal Museo del Vino – commenta Maria Grazia Marchetti Lungarotti, direttore della Fondazione Lungarotti -. Le oltre 3000 opere in esposizione permanente a Torgiano fanno del Muvit la più ricca esposizione privata in Italia dedicata alla civiltà mediterranea del vino. La collaborazione a questa iniziativa – conclude Maria Grazia Marchetti Lungarotti – dimostra che la cultura può fare squadra per promuovere la conoscenza della storia che ha reso unico il nostro territorio e l’Italia tutta”.
Il Muvit (1974) è stato recensito dal New York Times come “il migliore in Italia” per la qualità delle sue collezioni artistiche e rappresenta una meta irrinunciabile per conoscere e approfondire la storia e la civiltà del vino. Le sue raccolte archeologiche, storiche ed artistiche testimoniano gli usi e significati culturali del vino e raccontano, in un approfondito percorso a Palazzo Graziani Baglioni la storia, l’evoluzione tecnica e l’immaginario che ruota intorno al vino nel corso di 5000 anni.