Geotermia, in Regione il fronte dei contrari. L’azienda non si presenta
PERUGIA – Hanno ribadito la propria contrarietà a questo tipo di impianto di geotermia i sindaci dell’orvietano coinvolti dal progetto presentato dall’azienda ITW&LWK Geotermia Italia Spa. Davanti alla Seconda commissione, presieduta dal consigliere regionale Giuseppe Biancarelli, si sono seduti i sindaci di Castelgiorgio, di Allerona e Castel Viscardo insieme ai rappresentanti del comitato dei contrari. A Palazzo Cesaroni era attesa anche l’azienda, che però non si è presentata adducendo ad impegni improrogabili la sua assenza.
La discussione è arrivata in commissione dopo che una mozione della Lega Nord, in aula nell’ultima seduta dell’Assemblea legislativa, era stata rimandata in commissione. L’atto chiedeva l’adesione della Regione al documento delle amministrazioni comunali dell’Umbria e del Lazio, contrarie alla realizzazione. “L’atto è piuttosto tecnico – aveva detto il capogruppo dem Giacomo Leonelli – ed è necessario un lavoro di approfondimento in commissione”. Lavoro iniziato oggi con l’audizione di tre primi cittadini e del comitato in una seduta che ha avuto come bersaglio la Giunta regionale e la sua eventuale delibera sul parere di Palazzo Donini a riguardo. Un parere che non avrebbe visto misure ostative e che avrebbe tratteggiato una dicotomia tra Palazzo Cesaroni e Palazzo Donini e che per Claudio Ricci rappresenterebbe il motivo di una mozione di sfiducia.
Il sindaco di Castelgiorgio Andrea Garbini ha motivato la propria contrarietà, illustrando la problematica legata al prg di Castelgiorgio che vede il via libera del progetto Con lo stesso valore di una variante al Prg. Sono state illustrate le obiezioni dei comuni, dalla presenza delle falde acquifere alla sismicità del territorio. Il sindaco di Allerona Basili ha puntato l’attenzione sulla volontà dei cittadini, contrari al progetto, e il sindaco di Castel Viscardo ha parlato di vera “aggressione” all’altopiano e ha specificato che i territori non sono contrari alla geotermia tout court ma quel tipo di iniziativa. Per il comitato ha parlato Fausto Carotenuto, che ha vagheggiato conflitti di interesse. Due i pareri tecnici portati in commissione dal fronte dei contrari, quello del professor Minervini e della dottoressa Fedora Quattrocchi.
