Goletta dei Laghi, dati umbri entro la norma

TERNI –  Sono tutti entro i limiti i dieci campionamenti scientifici svolti nell’ambito del tour 2017 della Goletta dei Laghi, la campagna nazionale di Lagambiente a tutela dei bacini lacustri che in Umbria ha interessato le sponde del Trasimeno e di Piediluco. Il risultato delle analisi, in collaborazione con il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati e con Novamont, è stato reso noto stamani nella sede del Comune di Terni. I campionamenti – che non si sostituiscono a quelli ufficiali – hanno preso in esame le foci dei fiumi, torrenti, gli scarichi e i piccoli canali che si trovano lungo le rive dei laghi, punti spesso segnalati dai cittadini attraverso il servizio SOS Goletta.

Soddisfazione per i risultati è stata espressa da Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria. “Siamo i primi a gioire dei risultati positivi – ha detto – ma continuiamo a sostenere che non occorre abbassare la guardia, cullandosi sugli allori. + indispensabile continuare sulla via del confronto allargato e della buona progettazione”. Per questo è stata ribadita dalla necessità di avviare politiche integrate che riguardino sia la tutela della risorsa idrica, garantendone qualità e quantità, sia la salvaguardia degli habitat naturali del lago e delle sue sponde. Per Legambiente bisogna ora concentrarsi sull’adattamento del territorio ai cambiamenti climatici, ma nell’attesa che venga approvato un piano nazionale su questo tema, secondo Paciotto, “occorre che l’Unione dei Comuni del Trasimeno insieme alla Regione Umbria individuino strategie locali per far fronte alla crisi idrica che sta interessando il Trasimeno”.
Alla conferenza stampa di stamani hanno preso parte anche Lucia Coscia, della squadra tecnico-scientifica della Goletta dei Laghi, e il sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo.

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