Gualdo Tadino, Fi all’attacco: “Il consiglio sulla sanità è stata un’occasione mancata”

GUALDO TADINO –“L’ennesimo atto di una politica di basso livello”. Il coordinamento cittadini di Forza Italia non ci va leggero e così definisce il consiglio comunale aperto sulla sanità, fortemente voluto dal sindaco Presciutti dopo le polemiche che lo avevano diviso dai vertici regionali del settore. Forza Italia lascia trasparire quanto questa sia stata un’occasione mancata: “di norma, è un momento di confronto tra la parte politica, le forze imprenditoriali e sociali della città, le associazioni e singoli cittadini che vogliono dibattere un tema su cui sta per essere intrapresa qualche azione o decisione degna di rilievo per lo scenario cittadino. In questo caso è apparso lampante come il sindaco abbia voluto allestire una platea per una riconciliazione “di rito” tra la sua stessa figura, i rappresentanti regionali, i vertici sanitari ed il Partito Democratico, una sorta di atto di autocompiacimento dopo che aveva battuto i piedi per aver subito lo sgarbo in occasione della cerimonia inaugurale della nuova TAC presso l’Ospedale di Branca”.

La critica che viene rivolta è che, piuttosto che “andare sul campo a tenere alto l’onore della nostra città, togliendosi pubblicamente qualche sassolino dalle scarpe per ricordare ad una platea sicuramente più ampia (perché la funzione di un Sindaco è quella di rappresentare tutti i cittadini gualdesi, non di rivendicare attenzioni minacciando di stracciare la propria tessera di partito), il sindaco Presciutti si è rintanato nel proprio habitat, contornandosi di interventi compiaciuti che hanno rimarcato “con forza e decisione” l’importanza della struttura di Branca, hanno spaziato dalle problematiche “operative” note da anni e mai risolte, fino all’esaltazione, del nuovo protocollo d’intesa che prevede la demolizione di una parte dell’ex Calai”.

Forza Italia parla anche di “pacche sulle spalle” a fine consiglio, che avrebbero voluto testimoniare “una nuova unità d’intenti, intrisa di parole vane al vento, che dimenticano di affrontare le questioni vere ed autentiche, di fronte agli esponenti regionali, che partono da una revisione di una politica regionale che ha privilegiato solo alcuni territori a discapito di altri, che segue logiche di spartizione geopolitica piuttosto che progetti di efficienza e di buone prassi in ambito sanitario”. Quindi Forza Italia ricorda di essere stata, al governo della città, “una voce fuori dal coro per faf valere le ragioni e il credito che la città di Gualdo Tadino vantava riguardo alla scelta dell’ospedale comprensoriale di Branca. Tornati al potere, gli uomini di partito sono tornati a compiere il loro ruolo usuale, quello cioè di eseguire gli ordini superiori, ponendo in secondo piano l’interesse generale di Gualdo”. 

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