Gualdo Tadino, il polo museale lascia la gestione dei musei eugubini che restano chiusi

GUALDO TADINO – Svolta nella vicenda dei musei eugubini gestiti dal Polo museale della città di Gualdo Tadino. La situazione critica emersa nelle ultime settimane per la gestione del “Palazzo del Bargello – Esposizione della Balestra” e del Polo Museale Diocesano di Gubbio (Museo Diocesano, Chiesa di Santa Maria Nuova e Chiesa di Santa Maria dei Laici) non è stata risolta ed in virtù di ciò, da martedì 1 Marzo gli stessi resteranno chiusi.

“Con mio profondo rammarico, nella riunione del Comitato Direttivo dello scorso 26 febbraio, alla quale ha partecipato come ospite anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Gubbio Augusto Ancillotti, ho dovuto prendere atto delle immutate condizioni rispetto alla gestione del “Palazzo del Bargello – Esposizione della Balestra” e del Polo Museale Diocesano di Gubbio. Purtroppo, le risposte che attendevamo rispetto ai ripetuti appelli fatti non sono arrivate e per questo motivo, nostro malgrado, siamo costretti ad interrompere da oggi martedì 1 marzo la nostra gestione.  Spiace constatare come agli impegni presi anche pubblicamente non siano seguiti fatti ed atti concreti, ma il nostro bilancio parla chiaro: in assenza di quel minimo di contributo (questione manifestata da mesi) l’Associazione Onlus Museo dell’Emigrazione di Gualdo Tadino si trova nella impossibilità oggettiva di gestiste le strutture nella città di Gubbio.  Sono certo che la Diocesi ed il Comune di Gubbio saranno in grado di trovare le soluzioni migliori in maniera autonoma, garantendo anche la continuità professionale di quei ragazzi che in questi anni hanno maturato una grande esperienza, che spero possa proseguire con la nuova gestione. Nel frattempo, però, l’unica cosa certa ad oggi resta la chiusura delle strutture”.

La decisione deliberata è racchiusa in una lettera di remissione dell’incarico di gestione nella quale si specifica che “nonostante l’affluenza di pubblico e la qualità dei servizi offerti in questi anni, che hanno valorizzato un percorso di eccellenza quale il Palazzo del Bargello – Mostra permanente della Balestra e il Polo Museale diocesano, viste le difficoltà economiche nel gestire queste strutture culturali e turistiche, come si evince dai bilanci preventivi e consuntivi, in assenza di contributi economici esterni necessari alla collaborazione gestionale, si vede costretta, suo malgrado a rimettere l’incarico”.

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