Gualdo Tadino, le potenzialità informatiche spiegate ai più piccoli

GUALDO TADINO – La città della ceramica come la nuova Silicon Valley. Si punta tutto sull’informatica con il progetto pilota “Piccoli programmatori”, che partirà nel prossimo anno scolastico presso la scuola primaria “San Pellegrino”. Qui saranno installate sette postazioni informatiche e fornite nozioni base ai bimbi.

Una iniziativa resa possibile grazie alla forte collaborazione tra amministrazione comunale, Didattica e privati, tra questi in modo particolare la società Vendini S.r.L, importante colosso nel settore del ticketing che ha inaugurato la propria sede a Gualdo Tadino pochi giorni fa con la presenza del sindaco Massimiliano Presciutti.

Il progetto (di durata pari a 60 ore, con 2 ore di lezione a settimana, di cui 1 ora svolta con un esperto della Vendini ed una 1 con un docente di classe) avrà lo scopo di spiegare ai bambini la logica che si annida dietro agli strumenti che utilizzano tutti i giorni (tablet, telefoni cellulari, computer) per renderli consapevoli, una passo alla volta, di come funzionano le cose dietro le quinte.

“Questo progetto pilota – spiega il sindaco Massimiliano Presciutti – è stato da subito sostenuto e promosso dall’amministrazione comunale, poiché nel mondo attuale l’informatica sta assumendo un ruolo sempre più importante per i cittadini ed in particolare per i giovani che sono dei nativi digitali. L’informatica oltre che usata va anche capita – spiega Presciutti – e questa iniziativa mira a rendere consapevoli gli studenti della scuola primaria dagli 8 ai 10 anni proprio di ciò. La scuola di San Pellegrino fungerà come esempio pilota, ma noi ci auguriamo di poter esportare questo progetto anche negli altri plessi scolastici di Gualdo Tadino. Non solo, vista la bontà dell’iniziativa crediamo che la stessa possa essere proposta anche in altre città dell’Umbria e di fuori regione”.

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