Gualdo Tadino, M5S contro Renzi: “Un premier non può considerare un ostacolo la magistratura”

GUALDO TADINO – La visita di Renzi alla Rocchetta suscita polemiche, soprattutto in relazione al passaggio dedicato al ricorso al Tar. Così interviene anche il M5S con il capogruppo in consiglio regionale Andrea Liberati e la consigliera comunale Stefania Troiani.

“Dobbiamo adoperarci per rimuovere ostacoli che, come un ricorso al TAR, bloccano lo sviluppo di un’azienda e quindi del Paese. Firmato: Matteo Renzi, in visita ieri alla Rocchetta di Gualdo Tadino. E’ normale che un Primo Ministro consideri ‘ostacolo’ un Tribunale?  – dicono Liberati e la Troiani –  C’è modo e modo per sviluppare un Paese. Non è ‘sviluppo’ trasferire i diritti dei lavoratori in capo alla multinazionale di turno. Né è ‘sviluppo’ svendere il patrimonio ambientale e culturale di un territorio.
Matteo Renzi se l’è anche presa con la burocrazia, colpevole di frenare l’economia. Chi non sarebbe d’accordo, in teoria? Su Rocchetta, però, qualcuno deve averlo informato male: Rocchetta, dalla burocrazia, ha avuto tutto. Lavori eseguiti in spregio a norme edilizie e ambientali. Sette anni di anticipo per la proroga della concessione, fino al 2040. Un emungimento più che raddoppiato, rischiando di prosciugare le fonti locali. E questo mentre pendeva un ricorso giudiziario che ha poi stabilito come il Comune non fosse affatto titolare dei terreni: infatti, come farebbe uno per beni non suoi, il sindaco Presciutti non aveva certo lottato per aumentare i canoni concessori o per far convergere su Gualdo i relativi importi. Frattanto il M5S scoprì che, in 15 anni, Gualdo aveva guadagnato dalla svendita dell’acqua ben …€ 16.000!”.
“Renzi oggi è preoccupato – continuano – che l’iter giudiziario in atto blocchi l’assunzione di 20 (venti) persone. Nessuna preoccupazione, invece, per Merloni, che dai 1.200 dipendenti dei tempi d’oro, viaggia ormai attorno ai 300, peraltro operanti a singhiozzo. Nessuna attenzione per Tagina, fior fiore della ceramica, simbolo di Gualdo Tadino in tutto il mondo: da 600 dipendenti è scesa a 350 ed entro la fine dell’anno forse saranno ancor meno. Nessun grido di dolore per tante piccole aziende gualdesi in sofferenza, quelle che costituiscono il tessuto economico, artigianale, commerciale, sociale della comunità: dimenticate le aziende storiche, esaltate le multinazionali. Il futuro è dunque Rocchetta, idealtipo PD: pochissime tasse pagate in Italia; decine di milioni in pubblicità per tutti; forti esternalizzazioni alle coop; pochissimi posti di lavoro in virtù all’alta automazione. La presenza di Renzi alla Rocchetta va inquadrata quale deminutio dei diritti dei cittadini, ma soprattutto come autentico messaggio trasversale alla libera Magistratura. Come se non bastasse la politicizzazione del potere giudiziario in Italia, si tenta obliquamente”.

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