Gualdo Tadino, nasce l’associazione “La Capezza”

GUALDO TADINO – E’ nata l’associazione “Capezza” che si prepara alla seconda edizione della Mostra mercato del “cavallo-mulo-somaro” e relativi accessori. A presentare associazione e iniziativa il presidente dei Capezza, Michele Storelli, il priori di Porta San Facondino, Fabio Pasquarelli ed Elisa Paciotti, e Antonio Pieretti, docente dell’Università di Perugia.

“Cos’è “Capezza? È la valorizzazione di un patrimonio umano e, insieme, la valorizzazione di un patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico cittadino. Il patrimonio umano è quello delle persone della Porta di San Facondino che hanno già realizzato alcuni tra gli eventi più rilevanti e apprezzati nell’ultimo anno a Gualdo (la Mostra mercato del cavallo e del somaro con relativo convegno, il Presepe vivente in costume rinascimentale presso gli orti del Convento delle monache) e intendono proseguire su questa strada, con nuovo entusiasmo e soprattutto nuove idee. Il patrimonio architettonico-paesaggistico è invece quello di un quartiere che da sempre vive di storie, persone, memorie e tesori nascosti” – ha spiegato Michele Storelli.

È questa la caratteristica veramente originale di “Capezza”: la tutela e la valorizzazione di un luogo attraverso la conservazione delle sue tradizioni e, al contempo, la messa in campo di inedite proposte culturali. Lo scopo dell’Associazione è infatti quello di organizzare durante l’anno pochi, selezionati, ma importanti eventi, portando a maturazione l’esperienza sviluppata in tanti anni all’interno della Porta per aprirsi ad una dimensione più ampia, generale e inclusiva. Con la speranza di poter diventare in breve tempo un polo attrattivo e una fonte d’ispirazione per la nascita di altre realtà analoghe.

capezza2“In questo senso “Capezza” può considerarsi insieme un punto d’arrivo e un punto di partenza. Perché “Capezza”? In ogni paese esiste sempre un quartiere o un luogo che, meglio di altri, esprime l’essenza e l’identità del paese stesso, nel suo complesso. Così è – per fare un solo esempio tra i mille possibili – per il cosiddetto ‘Borgo’ di Rimini, al quale Federico Fellini ha dedicato il suo film più bello, Amarcord. Per esprimere questo concetto in poesia si usa una particolare figura retorica che sta ad indicare “la parte per il tutto”. La Capezza è soltanto il quartiere di un paese, ma in essa si condensa il senso di un tutto più grande. Capezza è una parte. Il tutto è Gualdo” – ha concluso Michele Storelli.

Dal canto suo Fabio Pasquarelli ha sottolineato come il mondo dei Giochi de le Porte può dare molto alla città, ma non possono fagocitare tutto. “Le Porte devono puntare ai Giochi, hanno i loro obiettivi. La Porta di San Facondino collaborerà con Capezza, così come Capezza collaborerà con altre associazioni. Sicuramente Capezza guarda alla città e si apre ad essa. La presenza del professor Pieretti ne è testimonianza – ha chiosato il priore Pasquarelli. Antonio Pieretti ha sottolineato come l’area di Capezza, dal punto di vista urbanistico, racchiuda la Rocca Flea, il quartiere ebraico (via del Ghetto), Colle Sant’Angelo dove è stata ricostruita la città “medioevale”. “I Giochi devono essere un momento dell’offerta culturale della città, ma non devono fagocitare il tutto. Ci sono molti aspetti culturali da valorizzare e questa è la strada giusta – ha concluso Pieretti. Intanto torna dopo il successo dello scorso anno  la mostra mercato del cavallo, del mulo e del somaro e relativi accessori “Capezza”, organizzata dalla neonata associazione Capezza e da   Porta San Facondino, per il 13 e 14 agosto.

Una due giorni interamente dedicata al cavallo, al mulo e al somaro. Due giorni che prevede sabato 13 agosto l’inaugurazione della rassegna con un convegno sul tema “L’uomo e la montagna ieri e oggi”, momento di riflessione cui parteciperanno rappresentanti istituzionali, della Comunanza agraria “Appennino gualdese” e altre esperti del settore. Seguirà la seconda edizione di “A cena con il mularo” , convivio con piatti tipici dell’alimentazione dei boscaioli gualdesi sempre presso l’area della Terrazza di San Guido, seguito da una serata a base di musica country.

Domenica14 agosto sarà invece la volta della mostra.-mercato vera e propria che si terrà presso gli spazi di San Guido, interessando la pineta e l’area circostante. Sopo previsti box e poste in cui saranno presenti  cavalli, muli, asini e stand dei prodotti del settore equestre, agricolo, delle produzioni artigianali locali e italiane. Nell’area della fiera verranno mostrate prova del carico della soma di legna su basto del mulo, esibizioni di mascalcia, sarà inoltre possibile un giro con carrozza trainata da cavallo, che fungerà anche da navetta con le zone parcheggio. Info e prenotazioni al 335591552.

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