Gualdo Tadino, Presciutti si difende: “Sì alle critiche, no alle infamie”

GUALDO TADINO – “Sì alle critiche, no alle accuse infamanti”. Il sindaco Massimiliano Presciutti torna ad intervenire nel dibattito pubblico di questi giorni, seguito alle decisioni del consiglio comunale sulla Rocchetta, respingendo con forza qualsiasi forma di insinuazione sulla sua persona e sull’istituzione che rappresenta.

“In più di un’occasione pubblica ho avuto modo di ribadire un concetto di fondo di cui sono profondamente convinto: quello del rispetto per le opinioni altrui anche quando sono agli antipodi rispetto alle mie. In queste settimane – dice –  e anche nelle ultime ore ho ascoltato e letto critiche sul mio operato, che fanno parte di una sana e democratica dialettica politica. Il confronto tra le idee, anche se totalmente divergenti, rimane per me un principio irrinunciabile. C’è però un limite invalicabile rispetto al quale non sono disposto a fare sconti a nessuno! Ho infatti più volte affermato, anche in diretta streaming, che non accetto né accetterò mai giudizi sulla mia moralità. Respingo pertanto in maniera ferma e decisa le infamanti accuse che mi sono state rivolte in forma scritta, pubblica e a mezzo stampa, da soggetti che tra l’altro non ho il piacere di conoscere”.

“Leggere termini come “malafede” piuttosto che “artefizi” o “raggiri” offendono non solo la figura del Sindaco e di conseguenza della città, ma tendono a mistificare e a dare un’immagine della mia persona che non posso in alcun caso accettare e tollerare. Per questo, a prescindere dall’argomento su cui si scriva, ritengo che si sia ampiamente oltrepassato il limite del decoro e della buona educazione. Motivo per il quale, ho dato mandato ai miei legali di mettere in campo tutte le azioni a tutela dell’onorabilità della mia persona e dell’istituzione che rappresento nei confronti di chi ha palesemente violato le norme e di chi, pur non essendo attore principale delle diffamazioni da me subite, ha pubblicato e diffuso tali notizie condividendole e commentandole nei social network. Non permetterò che a Gualdo Tadino ritorni un clima di caccia alle streghe, che combatterò con ogni mezzo democratico e legalmente consentito”.

 

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