Gualdo Tadino, Presciutti sulla chiusura della media dell’istituto Bambin Gesù: “Tuteleremo il diritto allo studio”

GUALDO TADINO – La scuola secondaria di Primo grado “Bambin Gesù” non esiste più. Un pezzo di storia gualdese che chiude, dopo anni di attività. Un fatto che non è passato inosservato al sindaco Massiliano Presciutti, che si è attivato per risolvere una questione che presentava diverse problematiche già dallo scorso 2009.

“In questi ultimi giorni – dichiara il Sindaco Massimiliano Presciutti – sono stato più volte sollecitato sia dai genitori sia da molti cittadini sulla chiusura della Scuola Secondaria di I grado Paritaria “Bambin Gesù”. Comunicazione – dice Presciutti – che è improvvisamente giunta lo scorso 28 luglio in merito alla quale con lettera Prot. Pec N° 17682 inviata all’Ufficio Scolastico Regionale Umbria nella figura del Dott. Giuseppe Feliciotti e al Dirigente dell’Ambito Territoriale per la Provincia di Perugia, ho chiesto immediatamente l’attivazione di una nuova classe presso la Scuola Secondaria di I grado Statale “Franco Storelli” di Gualdo Tadino”.

Un versante, questo, su cui il primo cittadino si dice impegnato in prima persona. “In ogni caso i ragazzi vedranno garantito il proprio diritto allo studio presso la Scuola Media Statale”. Per quanto riguarda la vicenda che ha coinvolto l’istituto Bambin Gesù Presciutti dice di aver visionato un carteggio risalente al periodo novembre 2009 – febbraio 2010, “dal quale si evince come il Centro Internazionale Montessori di Perugia fece una proposta molto interessante, e di assoluto livello sia dal punto di vista formativo che istituzionale, che avrebbe potuto rilanciare l’Istituto “Bambin Gesù” di Gualdo Tadino, garantire occupazione e fare della nostra città un centro di eccellenza. Dal medesimo carteggio, si evince come i docenti della Scuola Media e dell’allora Liceo della Comunicazione “Bambin Gesù” scrissero in data 13-01-2010 una comunicazione formale all’allora Sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni, nella quale riassumevano le opportunità per la città inserite nella proposta formulata dall’Opera Montessoriana, sottolineando altresì forti preoccupazioni rispetto al paventato naufragio di tale iniziativa. Appare pertanto evidente come rispetto ad una vicenda così rilevante per la nostra comunità non vi sia stata all’epoca il dovuto approfondimento in sede istituzionale, o quanto meno, se c’è stato, il medesimo non coinvolse in nessun modo la massima Assise Cittadina. Risultato: in soli 5 anni per “difficoltà economiche” l’Istituto “Bambin Gesù” ha perso i corsi di scuola secondaria di secondo grado e da quest’anno anche quelli di Scuola Secondaria di I grado. Questi sono i fatti rispetto ai quali oggi ci troviamo ad affrontare una situazione di difficoltà”.

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