Gualdo Tadino, raccolta differenziata oltre il 60 per cento: obiettivo 65 nel 2017

GUALDO TADINO – Raccolta differenziata al 60,5 per cento nel 2016, con il 65 per cento a portata di mano nel 2017. Con questi dati si chiude il triennio di gestione dell’attuale Cda dell’Esa, in carica dal 2014. All’appuntamento erano presenti i membri del Consiglio di Amministrazione Esa Salvatore Zenobi e Francesca Meccoli con il Presidente Alessio Cecchetti, il Sindaco Massimiliano Presciutti e l’Assessore all’Ambiente Michela Mischianti. Doverosa premessa è quella che il cda di Esa ha operato in questo triennio, con una spada di Damocle sulla propria azione amministrativa: la gara per l’individuazione del nuovo gestore unico dell’Ati 1, che doveva ormai essere – secondo quanto più volte indicato dallo stesso Ambito territoriale – conclusa ma che è ancora di là da venire. Questa situazione di incertezza ha portato a limitare la possibilità di incidere, soprattutto con investimenti di medio lungo termine come possono essere nuove attrezzature e nuovi mezzi, nell’organizzazione dei servizi, come invece sarebbe stata volontà dello stesso consiglio di amministrazione.

Da questo punto è partito il discorso del Presidente di Esa Alessio Cecchetti che dopo aver ringraziato i consiglieri Zenobi e Meccoli, che nell’ultimo triennio hanno cercato di gestire Esa nel miglior modo possibile, facendolo in modo del tutto gratuito, ha voluto ricordare i risultati ottenuti in questi 3 anni. “Nonostante la situazione di incertezza, il cda ha lavorato su questioni organizzative primarie che hanno portato (a parità di costi per i cittadini come dimostra il seguente schema relativo alla Tari, la tassa sui rifiuti che deve, obbligatoriamente, coprire i costi che il Comune sostiene per lo smaltimento) a notevoli mutamenti in molti ambiti dell’attività di Esa spa”.

“Abbiamo cercato di metter in ordine la Gestione Amministrativa – continua Cecchetti – provando ad ottimizzare le risorse a disposizione. I principali aspetti organizzativi hanno previsto una riduzione del monte ore di lavoro straordinario, l’eliminazione del lavoro “notturno” giornaliero, e una diversa gestione dei servizi. Questo ha consentito di utilizzare i risparmi provenienti per poter assicurare maggiore personale, anche attraverso l’utilizzo di particolari forme di lavoro come quello dei lavori socialmente utili, delle agenzie interinali.. Abbiamo cercato di gestire Esa con oculatezza. Aumento di personale legato anche all’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta attivato dal 1 luglio 2016 e che ha portato a un innalzamento delle utenze familiare servite da questa tipologia di servizio di circa mille unità, arrivando a coprire circa l’80% del territorio comunale circa l’86% delle famiglie gualdesi. Uno sforzo notevole legato anche all’obbligo di raggiungere obiettivi di raccolta differenziata pari al 60% nel secondo semestre del 2016 e del 65% nel 2017. Con i dati del mese di dicembre -che Arpa non ha ancora ufficializzato e con essi quelli del secondo semestre – sicuramente l’obiettivo “60%” è stato ampiamente superato. Infatti i dati Arpa, non ancora pubblicati ma che ci sono stati cortesemente messi a disposizione dall’ufficio Ambiente del Comune, parlano di un 60,05% di differenziata nel 2016, con il dato del secondo semestre – quello che era monitorato dalla Regione Umbria – che si colloca al 66.25% ovvero sei punti sopra all’obbligo del 60%, che lascia ben sperare anche per il 2017 dove l’obiettivo regionale è fissato al 65%. Da tenere presente che – anche per una maggiore “qualità” del rifiuto organico (Fou) – da novembre 2015 la componente umida non comprende più pannolini, pannoloni e traverse che sono ora ricomprese, giustamente, nel cosiddetto “misto”, cioè la Rsu, attraverso anche l’organizzazione di un ulteriore servizio settimanale di raccolta dedicato a questa componente. Questo ha portato a un innalzamento della quantità di Rsu, ma al tempo stesso la possibilità di conferire la componente Fou a impianti più vicini, con minori costi unitari, e con un compost (il prodotto finale della lavorazione dell’organico) certificato di qualità da parte degli impianti. Altro miglioramento “qualitativo” è stato quello di aver individuato un impianto che trasforma il rifiuto derivante dallo spazzamento stradale non in un “rifiuto indifferenziato” ma lo ricicla trasformandolo in materiale inerte riutilizzabile, il tutto a un costo minore del precedente impianto e aumentando la percentuale di differenziata del Comune di Gualdo Tadino. In evidenza, comunque, può essere messa la riduzione della quantità dei rifiuti solidi urbani, “i veri rifiuti”, frutto della nuova organizzazione della raccolta. Altro dato significativo è comunque la riduzione complessiva della quantità di rifiuti, ottenuta anche attraverso l’incentivo di riduzione del 5% della Tari per chi utilizza il compostaggio domestico.

Tra gli interventi realizzati da questo consiglio di amministrazione c’è da annoverare sicuramente quello relativo all’isola ecologica-centro di raccolta, dove è stata introdotta anche la possibilità di conferire al materiali di risulta, inerti, provenienti da piccoli lavori domestici. Isola ecologica che sta ottenendo risultati ottimi.

Altra politica di riduzione del rifiuto messa in campo è la realizzazione – grazie alla partecipazione del Comune a un bando regionale che ha finanziato l’intervento – di un centro per il riuso, che verrà ricavato all’interno della sede di Esa. Intervento che è alla fase della progettazione esecutiva. L’obiettivo del 65% di differenziazione, ottenibile con una migliore raccolta differenziata e una contestuale riduzione del rifiuto, è alla portata della Città di Gualdo Tadino, tutto dipende dalla collaborazione tra Comune, Esa e soprattutto i cittadini”.

Dopo il Presidente Esa Cecchetti il Sindaco Presciutti ha sottolineato il grande lavoro svolto in questo triennio. “Da un lato esprimo grande soddisfazione per gli ottimi risultati raggiunti in questi tre anni. I numeri sono la risposta migliore a chi criticava la decisione di scegliere questo Consiglio di Amministrazione. I dati certificati Arpa sulla raccolta differenziata parlano di una percentuale raggiunta del 66% quindi l’obiettivo di arrivare al 65% nel 2017 è stato centrato. Guardando l’aspetto economico i costi Esa e Tari sono scesi sostanzialmente nel corso degli anni, questo è certamente un aspetto molto positivo, poiché c’è stato anche un ampliamento dei servizi che non è gravato nelle tasche dei cittadini. C’è stata quindi un’ottima gestione da parte del Cda di Esa. L’unico aspetto che lascia l’amaro in bocca è quello riguardante la gara per l’affidamento al gestore unico. Abbiamo aperto un contenzioso rispetto a questa gara, contestando tempi e modalità di espletamento della gara. A maggio avremo l’udienza davanti al giudice. Non sapendo l’esito della gara Esa purtroppo non avrà la possibilità di programmare a medio termine. Nel conferimento dei rifiuti misti, infine, permane il vincolo con Gesenu, Anche in questo caso siamo con AURI per cercare di risolvere il contenzioso ed evitare dei possibili rincari per le tasche dei cittadini.

La conferenza stampa si è conclusa, infine, con l’intervento dell’Assessore all’Ambiente Michela Mischianti che ha sottolineato come “nonostante le criticità del periodo, visti anche i dati a livello regionale della raccolta differenziata, Esa ha raggiunto risultati positivi. In collaborazione anche con le forze dell’ordine stiamo cercando di installare nel territorio delle fototrappole, che da un lato permetteranno di individuare i cittadini che lasciano scorrettamente per strada i rifiuti e dall’altro consentiranno di controllare il territorio. I trasgressori saranno puniti con delle sanzioni”.

Si ricorda che il prossimo 28 aprile verrà individuato il nuovo Cda di Esa.

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