Gubbio, mostre ed iniziative per il “Festival del Medioevo”

GUBBIO –  Mille feste, ogni giorno, in giro per la penisola. Ma un solo ‘Festival del Medioevo’. L’unico in Italia e anche in Europa.  Appuntamento a Gubbio, dal 4 al 9 ottobre: un centinaio di storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi e giornalisti, di fronte a una vasta platea di appassionati, affronterà la sfida della divulgazione. Dieci fondamentali secoli della nostra storia (476-1492), nei quali Marc Bloch a Jacques Le Goff videro l’infanzia dell’Occidente. Un appassionante racconto di migrazioni, scoperte scientifiche, incontri e scontri,  grandi personaggi e immortali capolavori, per avere coscienza, con Benedetto Croce che “ogni storia è “contemporanea”, mescolata com’è ai pensieri e alle passioni dei nostri giorni.  Europa e Islam è il tema della seconda edizione della manifestazione.

Venti le università coinvolte. Il patrocinio del ministero dei Beni Culturali e dell’Isime, l’Istituto storico italiano per il Medioevo. La RAI media partner, con i canali di Rai Storia e RAI Radio3. Le collaborazioni del mensile Medioevo, del sito web Italia Medievale, di Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e di MediaEvi, originale osservatorio sui medievalismi nella vita contemporanea. Le iniziative speciali curate dalla direzione del museo del Palazzo Ducale. Lo spettacolo teatrale su S.Agostino, scritto appositamente per il Festival da Gennaro Colangelo e interpretato dal grande attore Roberto Herlitzka. E la Puglia Imperiale come ospite d’onore, con una mostra fotografica dedicata ai luoghi del cuore di Federico II, da Castel del Monte al Castello di Barletta, dove si conserva l’unico busto ancora esistente del grande imperatore. Sei giorni intensi e coinvolgenti. Il Festival offre ai visitatori tutta una serie di eventi capaci di vivere di luce propria: dalla Fiera del Libro Medievale, unica in Italia,  al Medioevo dei bambini, da Miniatori e calligrafi dal mondo alla Tavola rotonda del Web. La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio e gode dei patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia e è sostenuta dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL Alta Umbria) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

INCONTRI CON GLI AUTORI  –  Le “lezioni di Storia”, tutte a ingresso libero, si terranno negli ampi spazi del Centro Santo Spirito, a pochi metri dalla centrale piazza Quaranta Martiri. Nella sala conferenze si alterneranno più di 80 relatori. Tra loro, alcuni dei maggiori storici italiani e europei (l’elenco completo dei protagonisti è consultabile sul sito www.festivaldelmedioevo.it). FIERA DEL LIBRO MEDIEVALE   – Sotto le volte medievali del Centro Santo Spirito, ex monastero del XIII secolo, trenta case editrici proporranno al pubblico tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo: gli ultimi titoli, i grandi classici, i saggi, le biografie, le enciclopedie, gli approfondimenti tematici e gli atti dei più importanti convegni.

MINIATORI E CALLIGRAFI DAL MONDO –   I segreti dello “scriptorium” rivivranno in via Baldassini, negli Arconi di Palazzo dei Consoli, grazie a miniatori, calligrafi e amanuensi provenienti da ogni parte del mondo. Il progetto congiunto tra il Festival del Medioevo e l’associazione “Arte Libro unaluna” è coordinato da Anna Buoninsegni Sartori e affonda le sue radici nella storia stessa di Gubbio, sede fin dal Duecento di una prestigiosa scuola di manoscritti. L’evento vuole omaggiare l’eugubino Oderisi, il famoso miniatore lodato da Dante nella Divina Commedia. Miniatori e calligrafi saranno affiancati dagli studenti del liceo artistico “G.Mazzatinti”. Antichi mestieri per nuovi lavori, in uno stimolante passaggio di staffetta dai maestri agli allievi.

MOSTRE –   Tre rassegne in tre luoghi diversi della città, aperte tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle ore 19.  • Federico II nella Puglia imperiale, mostra fotografica sui “luoghi federiciani”, è curata dal Fondo Internazionale per la Fotografia (FIOF) per conto del Patto Territoriale per l’Occupazione Nord Barese/Ofantino. Il nome Puglia Imperiale identifica, in modo rapido ed evocativo, le terre del cuore dell’imperatore Federico II di Svevia (1194–1250), là dove la Murgia incontra l’Adriatico. Tredici Comuni ricchi di opere d’arte e grandi bellezze naturali: Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Trani e Trinitapoli. Le immagini che si potranno ammirare nella Sala dell’Università dei Falegnami, in via Savelli della Porta, “fermano” la storia di un affascinante territorio, dalla meraviglia di Castel del Monte, suggestiva costruzione a pianta ottagonale edificata in posizione dominante su una collina, fino al Castello di Barletta, il più grande di Puglia, dove è custodito l’unico busto esistente del grande imperatore.  •  L’universo di Tolkien  Nelle sale della Biblioteca Sperelliana si potrà approfondire la conoscenza dell’autore del “Signore degli Anelli”, de “Lo Hobbit” e del “Silmarillion”, guidati da Oronzo Cilli, uno dei maggiori collezionisti italiani (Tolkieniano collection: http://tolkieniano.blogspot.com) delle opere del grande scrittore inglese. Tolkien fu soprattutto un linguista e un medievalista: prediligeva l’Inglese Antico (l’Old English o “anglosassone”) e, più in generale, le relazioni tra le lingue del gruppo germanico, dal gotico, all’antico alto tedesco fino al norreno.  •  Moda e Potere. L’abito ducale dai Montefeltro ai Della Rovere Una mostra di costumi storici all’interno del Palazzo Ducale di Gubbio, uno dei luoghi simbolo della città. Verrà inaugurata il 1 ottobre 2016 e durerà fino al 9 ottobre, giorno di chiusura del Festival del Medioevo. La rassegna è stata pensata come un viaggio attraverso l’evoluzione dell’abito maschile e femminile tra la seconda metà del Quattrocento e il primo quarto del Seicento, nell’arco temporale in cui prima i Montefeltro, con Federico e Battista Sforza, poi il ramo della famiglia Montefeltro della Rovere abitarono il Palazzo, centro di potere politico e luogo di eccellenza culturale, che ospitò, tra gli altri, il cardinal Bessarione, Borso d’Este, Lucrezia Borgia e Isabella d’Este. Autore degli abiti in mostra è il gualdese Daniele Gelsi, un grande “artigiano del costume”, cresciuto professionalmente accanto al maestro Giorgio Tani nella “Casa d’Arte Cerratelli” di Firenze, luogo prediletto dei famosi costumisti Anna Anni e Danilo Donati. Da anni, i lavori della “Gelsi Costumi d’Arte” sono apprezzati in tutte le manifestazioni storiche del centro Italia e ricercati per prestigiose produzioni cinematografiche e teatrali.

PALAZZO DUCALE –  Uno dei focus principali del Festival del Medioevo è dedicato all’unico, splendido esempio di architettura rinascimentale in una città prettamente medievale.  • Architetti e storici dell’arte animeranno “Alla corte dei Montefeltro”, la sezione degli Incontri con gli autori”, organizzata con la collaborazione di Paola Mercurelli Salari, direttrice del museo del Palazzo Ducale. L’appuntamento è fissato per la mattina di giovedì 6 ottobre, dalle 9.30 alle 13 (vedi programma del Festival del Medioevo). • Gli studenti dell’indirizzo Turistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Cassata-Gattapone” di Gubbio dal 4 al 9 ottobre cureranno le visite guidate nel grande edificio che Federico da Montefeltro volle costruire nella sua città natale (il condottiero e mecenate vide la luce nel 1422 nel castello di Petroia, a 15 km da Gubbio).  •  La mostra “Moda e potere. L’abito ducale dai Montefeltro ai Della Rovere” verrà inaugurata il 1 ottobre e sarà visibile fino al 9 ottobre, giorno della conclusione della manifestazione. Daniele Gelsi, tagliatore, sarto cineteatrale e costumista, uno dei più affermati artigiani (Gelsi Costumi d’Arte) del settore nel panorama nazionale, nei giorni 6 e 7 ottobre gestirà il workshop pratico di costume storico “Roboni e mantelli. Come vestivano i consoli al tempo di Ottaviano Nelli” (per informazioni: dgelsi@teletu.it – tel: 338.8907536). • “Crea il tuo vestito” è il titolo del laboratorio didattico riservato ai bambini della scuola primaria e agli alunni prime classi della secondaria di I grado, gestito dalle allieve del corso moda dell’Istituto di Istruzione Superiore “Cassata-Gattapone”. I giovani partecipanti, ispirandosi ai costumi esposti, creeranno con tecniche non tradizionali degli abiti da loro stessi disegnati (per informazioni, tel: 075 9275872).

MEDIOEVO DEI BAMBINI –  Altre tre iniziative riservate ai più piccoli saranno ospitate nelle ampie sale della Biblioteca Sperelliana (da mercoledì 5 a sabato 8 ottobre). Verranno proposti giochi di ruolo, laboratori e letture a favore dei bambini dai 3 ai 10 anni.  •    Giotto per un giorno, l’evento a cura della Biblioteca Sperelliana di Gubbio, dedicato al disegno e all’uso dei colori, sarà riservato ai bambini della scuola primaria (Iscrizione obbligatoria presso la biblioteca: tel. 075 9237632). I volontari LaAv (Letture ad alta voce) seguiranno l’appuntamento pomeridiano Favole a merenda, dedicato alle più belle storie medievali. • L’associazione Mansio Templi Parmensis sarà protagonista delle lezioni didattiche A spasso con i templari per raccontare con correttezza storica e filologica il mondo dei monaci guerrieri. • Domenica 9 ottobre 2016, giorno di chiusura della manifestazione, Piazza Grande sarà il teatro degli appassionanti Giochi medievali senza frontiere. L’evento, pensato per i bambini e le loro famiglie nell’ambito della giornata FAMU 2016, è curato dal Museo Civico di Palazzo dei Consoli (prenotazione obbligatoria entro sabato 8 ottobre. Tel: 075 9274298. E mail: museo@gubbioculturamultiservizi.it).

SPETTACOLI  Tre gli appuntamenti del “dopo Festival”, dal mercoledì al sabato, tutti alle ore 21.15.   • Roberto Herlitzka, uno dei più grandi attori italiani, giovedì 6 ottobre salirà sul palco del Teatro Ronconi per interpretare Confiteor, uno spettacolo teatrale sulle visioni interiori di S.Agostino, scritto appositamente per il Festival del Medioevo da Gennaro Colangelo. Insieme a lui, altri tre attori di grande qualità: Marianna Masciolini, Anna Clemente Silvera e Nicholas Gallo. (Prevendita biglietti, dal 23 settembre, presso il Servizio Turistico Associato di Gubbio, in via della Repubblica 15. Per prenotazioni, tel: 075.9220693. E-mail: info@iat.gubbio.pg.it).  • L’Ensemble Micrologus, il più famoso gruppo italiano di musica medievale, si esibirà in concerto sabato 8 ottobre nella chiesa di S. Domenico. Lo spettacolo  “Chanterai por mon corage” avrà come filo conduttore i canti d’amore, di primavera e le canzoni di crociata dei Minnesänger e dei Trovatori del XII e XIII secolo. Verranno proposte le affascinanti musiche di Walther von der Vogelweide, Neidhart von Reuental, Thibaut de Champagne, Guiot de Dijon, Conon de Béthune, Giraut Riquer, Guiraud de Borneil, Raimbaud de Vaqueiras e di altri autori anonimi della lirica medievale in lingua provenzale, francese e tedesca antica. (Prevendita biglietti, dal 23 settembre, presso il Servizio Turistico Associato di Gubbio, in via della Repubblica 15.Per prenotazioni, tel: 075.9220693. E-mail: info@iat.gubbio.pg.it).  • Lo storico Amedeo Feniello, accompagnato dall’Ensemble Micrologus, la sera di venerdì 7 ottobre racconterà L’altra faccia di Gomorra attraverso una lezione-spettacolo dedicata alle origini antiche di una cultura criminale che affonda le sue radici nei vicoli della Napoli del Trecento. (Prevendita biglietti, dal 23 settembre, presso il Servizio Turistico Associato di Gubbio, in via della Repubblica 15.Per prenotazioni, tel: 075.9220693. E-mail: info@iat.gubbio.pg.it).

LE SCUSE A DANTE ALIGHIERI –  Anno 1302: nella sua veste di podestà di Firenze, l’eugubino Cante Gabrielli emanò due sentenze di condanna contro Dante Alighieri. Il Sommo Poeta fu costretto all’esilio, sotto l’infamante e ingiusta accusa di “concussione e baratteria”. Dopo 714 anni, la mattina del 4 ottobre, giorno di inaugurazione del Festival del Medioevo, la città di Gubbio, in una seduta pubblica straordinaria dell’assemblea comunale chiederà scusa all’immortale autore della Divina Commedia. La prolusione del sindaco Filippo Mario Stirati è prevista alle 10.30.  Il giorno dopo, mercoledì 5 ottobre, alle ore 21.30, negli spazi della Biblioteca Comunale Sperelliana gli attori del Teatro della Fama e della Compagnia dei luoghi invisibili saranno i protagonisti della lettura pubblica di un testo teatrale di Anna Buoninsegni Sartori dal titolo: “Se l’eugubino Cante Gabrielli non avesse condannato all’esilio Dante, il Sommo Poeta avrebbe scritto la Divina Commedia?”.   MEDIOEVO IN TV –  Tutti i giorni, nella Sala Morena della Biblioteca Sperelliana (9.30 – 19.00) i documentari di Rai Storia. Tre serie di grande successo. A partire da  a.C.d.C. – Benedette guerre: crociate e jihad, quattro puntate di Alessandro Barbero, Davide Savelli e Monica Taburchi.  A seguire a.C.d.C. – Uomini della penitenza, due puntate scritte e dirette da Pino Galeotti e dedicate alla storia di due santi, forse gemelli: Scolastica e Benedetto da Norcia e ai percorsi spirituali di Santa Chiara e San Francesco d’Assisi.  Il Tempo e la Storia, un programma in cinque puntate di Massimo Bernardini, Alessandra Bisegna, Francesco Cirafici e Cristoforo Gorno, scritto con Giorgio Cappozzo, arricchito dalla consulenza scientifica di Alessandro Barbero, Franco Cardini, Alessandro Vanoli e firmato da autori come Giancarlo di Giovine e Roberto Fagiolo, affronterà temi e personaggi di grande fascino: Carlo Magno, I viaggi di Marco Polo, Arabi e Scienza, Santo Graal e Dante Alighieri.

MERCATO MEDIEVALE  – L’appuntamento con la mostra mercato dei prodotti di artigianato e gastronomia a km 0 è fissato sabato 8 e domenica 9 ottobre nel Chiostro di San Pietro (9.30 – 19.00). Nel mercato vigerà una moneta autonoma: gli acquisti si faranno in Quattrini, Eugubini e Ducati. Le bellissime monete, frutto di una accurata ricerca storica ed artistica, battute in tiratura limitata, si potranno ritirare nell’apposito banco di cambio medievale. L’evento è a cura dell’Ente Torneo dei Quartieri, formato dai quattro quartieri storici di Gubbio (Sant’Andrea, San Giuliano, San Martino e San Pietro), dalla Società Balestrieri Gubbio e dalla Associazione Maggio Eugubino.

LE BOTTEGHE E I MESTIERI  –  Nel Centro Santo Spirito, sede degli incontri con gli autori, rivivranno anche le botteghe e i mestieri medievali, tra sapienza artigiana e innovazione (tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.00). Ospite d’onore del percorso espositivo sarà il Mercato delle Gaite di Bevagna. Uno spazio speciale sarà riservato agli stand del Cians, il Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche. LIVING HISTORY –  Gli Arconi di via Baldassini per sei giorni saranno la casa della Mansio Templi Parmensis: l’associazione dei rievocatori sarà impegnata a ricostruire in modo fedele la vita quotidiana dei Templari. Esibizioni e lezioni didattiche sui monaci guerrieri nelle strade di Gubbio.

ESIBIZIONI –  La Società Balestrieri di Gubbio e il Gruppo Sbandieratori di Gubbio animeranno gli ultimi due giorni del Festival. •        I Balestrieri si esibiranno presso il Balipedio (dietro funivia del Colle Eletto) nei pomeriggi di venerdì 7 e sabato 8 ottobre. L’esibizione in Piazza Grande è fissata per le 16.30 di sabato 8 ottobre. Sarà preceduta da un corteo storico che partirà da Palazzo del Bargello.  •             Sabato 8 ottobre, alle ore 17.30, l’esibizione degli Sbandieratori, annunciata da squilli di chiarine e rulli di tamburi, con numeri di squadra e solisti a una, due e tre bandiere. Verranno utilizzati i vessilli con gli stemmi dei quartieri eugubini: S. Martino, S. Giuliano, S. Pietro e S. Andrea.

STATI GENERALI DELLA RIEVOCAZIONE STORICA  –  Il Festival del Medioevo ospiterà un convegno riservato alle associazioni nazionali dei rievocatori per fare il punto sulla proposta di legge n. 3804 “Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle associazioni e delle manifestazioni di rievocazione storica (Venerdì 7 ottobre, ore 15.30. Sala “ex refettorio” della Biblioteca Sperelliana).  MONTONE SEGRETA –  Una delle novità del Festival del Medioevo 2016 sarà una visita teatralizzata nello splendido borgo medievale di Montone e a 30 km da Gubbio. I visitatori saranno accompagnati da una guida d’eccezione in costume storico: Margherita Malatesta racconterà la storia del paese e dei suoi tanti capolavori. Un focus particolare sarà dedicato alla mostra “La pergamena di Montone”. Prevista anche una lezione d’arte sulla tecnica dell’affresco: ognuno potrà realizzare la sua “mattonella” da conservare come ricordo di una lezione di alto artigianato artistico. (Per informazioni e prenotazioni: Museo Comunale San Francesco – Montone Tel: 075 9306535. E-mail: montone@sistemamuseo.it – www.sistemamuseo.it).  UNO STUDIOLO PER INFOPOINT  –  Una rivisitazione in chiave contemporanea del celebre studiolo di Federico da Montefeltro: Tecla, l’azienda di strutture e case in legno main sponsor della manifestazione, ha realizzato il punto informativo del Festival del Medioevo. La struttura accoglierà i visitatori nella centrale Piazza Quaranta Martiri, vicino al più grande parcheggio cittadino e a 200 metri dal Centro Santo Spirito, sede degli Incontri con gli autori, della Fiera del Libro Medievale e del percorso espositivo Le botteghe e i mestieri.

 

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