Gubbio, nuovo statuto alla Società dei Balestrieri

GUBBIO – Ieri 11 dicembre l’assemblea Straordinaria della Società Balestrieri, alla presenza del notaio Sara Brugnoni, ha approvato all’unanimità il nuovo statuto che sostituisce il precedente del 1999. Con la consapevolezza di aver scritto un’altra pagina storica del nostro glorioso sodalizio, il nuovo statuto è stato riorganizzato nella forma ed aggiornato in alcuni contenuti per adattarlo ai cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, lasciando inalterati i principi fondamentali ed ispiratori della Società: la salvaguardia e prosecuzione dell’arte della Balestra nella città di Gubbio e la celebrazione del Palio della Balestra con la città amica-rivale di Sansepolcro. l cambiamenti e l’adattarsi al tempo ed ai tempi, nel rispetto di principi identitari, di storicità e religiosi imprescindibili, restano l’unica via per custodire e tramandare ogni tradizione autentica, quale la Balestra a Gubbio ed il suo Palio.

Lo statuto del 1999 aveva aggiornato quello del 1978, mentre nel 1925 il notaio Lamberto Marchetti, podestà di Gubbio, istituì i “Capitoli della Società dei Balestrieri della città di Gubbio”. Il primo “Statuto per il buon regolamento del giuoco delle Balestre” è datato 27 giugno 1729, successivamente modificato il 26 maggio 1748. Il più antico “regolamento” finora rinvenuto in cui siano stati elencati i “Capitoli da osservarsi nel tirare delle Frezze o Balestre nella Festa del gloriosissimo Patre e Protettore nostro, S. Ubaldo” è del 1650. Invece il primo documento in cui si menziona il Palio è del 1461. Infine la Società esprime sinceri ringraziamenti al Notaio Sara Brugnoni per la preziosa e qualificata collaborazione prestata. Per novità, foto, curiosità visitate la Pagina Facebook “Società Balestrieri della città di Gubbio” oppure il sito www.balestrierigubbio.com .

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