Gubbio Soccorso in aiuto del canile di Ferratelle

GUBBIO – Non si ferma l’attività dei volontari e delle associazioni per sensibilizzare l’opinione  pubblica sulle condizioni di vita degli amici ‘a quattro zampe’ ricoverati presso il Canile comprensoriale di Ferratelle.   Dopo l’iniziativa dei giorni scorsi,  con la lotteria organizzata dalla ‘Famiglia Santantoniari’ in pieno svolgimento  per la raccolta fondi finalizzata a portare migliorie alla struttura,  scende in campo l’associazione ‘Gubbio Soccorso’.  « Siamo per nostra natura, volontari al servizio della collettività come protezione civile e assistenza in caso di calamità naturali e emergenze  – si legge in un comunicato a firma del presidente  Stefano Vagnarelli e del consigliere Enrico Mattiacci –  e già in passato avevamo fatto un’esperienza a favore del canile.  Ora siamo decisi a riprenderla con maggior convinzione, perché riteniamo che una società civile e solidale debba farsi carico anche della situazione degli animali di affezione, assicurando attenzione e impegno per una migliore qualità di vita, sviluppando l’aspetto di socializzazione in vista dell’obiettivo finale che è sempre quello dell’adozione.  Il Consiglio si è riunito nei giorni scorsi ed ha approvato una modifica dello Statuto, proprio per inserire la specifica relativa all’impegno animalista,  per poter svolgere,  in ogni forma possibile,  azioni di supporto  e di collaborazione  per la cura e la gestione  di strutture di assistenza e ricovero di animali e di tutela degli ecosistemi naturali.  A metà aprile abbiamo convocato l’Assemblea degli iscritti per la discussione e l’approvazione definitiva.  Abbiamo già informato di questo nostro intendimento il Comune, nella persona del sindaco Filippo Mario Stirati, e il gestore affidatario del canile, la Comunità Montana Alta Umbria. Naturalmente  siamo aperti alla massima collaborazione con tutte le altre associazioni e i soggetti coinvolti,  nella convinzione che più si è  meglio si risolvono i problemi, anche  per contribuire a promuovere un’azione educativa rivolta alla popolazione e nelle scuole,  e per  scoraggiare gli abbandoni  dei cani  che si verificano abitualmente soprattutto  in alcuni periodi » .

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