Gubbio, sotto esame i menù delle mense scolastiche

GUBBIO – Nelle scorse settimane, il Comune di Gubbio ha effettuato una verifica complessiva dei menù scolastici attraverso il Dipartimento di prevenzione, Servizio igiene alimenti e della nutrizione della USL Umbria 1, diretti dal dottor Giuseppe Cistaro. « Abbiamo ritenuto opportuno sottoporre i menù alla validazione del servizio USL – comunica la vice sindaco Rita Cecchetti – al fine di migliorare la qualità nutrizionale dei pasti erogati nelle scuole, in un’ottica di promozione di corretti stili di vita e di una sana crescita fisica dei bambini in età scolare che frequentano i servizi di ristorazione scolastica. E’ necessario ricordare che, come più volte sottolineato da esponenti scientifici e ricerche sul tema, in Italia l’obesità infantile è una delle più importanti emergenze sanitarie: il 25% dei soggetti tra 0 e 18 anni risulta sovrappeso, in Umbria è sovrappeso o obeso circa il 40% della popolazione di età compresa tra i 4 e i 12 anni. E’ necessario, pertanto, implementare l’educazione ad uno stile di vita sano, cioè a corrette scelte alimentari affiancate ad una regolare pratica dell’attività fisica ». Tale attività di revisione dei menù ha determinato alcune modifiche e soprattutto un’attenzione particolare alle grammature in relazione alle diverse fasce di età: alcune pietanze devono essere considerate piatti unici, quindi senza un secondo piatto a seguire, la frutta di stagione deve essere sempre presente e non può essere sostituita dallo yogurt, e devono essere aggiunti in alcune settimane piatti a base di legumi. La ditta che gestisce il servizio di ristorazione scolastica provvederà, sulla base di tali indicazioni, alle necessarie modifiche dei pasti serviti nei diversi plessi delle scuole del Comune.

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