Gubbio, Stirati lancia l’idea: “Un parco letterario diffuso”

GUBBIO – Su Gubbio, sulla magia del suo essere luogo di unicità assolute, sulle arditezze urbanistiche e sul fascino delle sue architetture, sulle luci e sulle ombre  della ‘più bella città medievale’,  molto è stato scritto e commentato da autori noti e meno conosciuti ma non per questo di minor spessore.  Facendosi interprete di interessi da più parti avanzati, il sindaco Filippo Mario Stirati ha lanciato l’idea di rappresentare sotto forma di ‘parco letterario’ diffuso nelle vie e piazze della città,  le frasi celebri della storia, coinvolgendo collaborazioni artigiane, in primis la ceramica,  con il supporto di studiosi e la creatività degli studenti degli istituti eugubini, per riscoprire le radici della storia e farle di nuovo sbocciare.

“Gubbio offre molti spunti e ispirazioni al viaggiatore moderno  – ha sottolineato il sindaco Stirati – esperienze e ricchezze della città e del territorio da esaltare attraverso gli occhi, la penna, la folgorazione dell’attimo di  scrittori e disegnatori in grado di lasciare testimonianze della Gubbio di oggi.  Sulla scia dei viaggiatori e degli artisti del ‘Grand Tour’,  che ci hanno regalato pagine e opere mirabili del passato ancora oggi apprezzate, nasce il progetto di far convergere 4 scrittori e 4 disegnatori noti nella “più bella città medievale”,  per lasciare una “traccia” del loro passaggio e delle loro opere ispirate ai luoghi e alle storie della città. Passato e presente sono uniti da un fil rouge e dunque vogliamo far diventare Gubbio una sorta di ‘parco letterario’, con itinerari che siano la testimonianza leggibile di frasi e citazioni celebri, da Dante a D’Annunzio,  da  Hermann Hesse  a Piovene, a Ceronetti, a Mario Luzi: un repertorio di scrittori, poeti e anche architetti e urbanisti che diventeranno guide preziose”.

L’idea è stata lanciata in occasione della  conferenza stampa  ‘IL VIAGGIALIBRO’,  promossa e organizzata da Comune di Gubbio e associazione ‘Officina delle Scritture e dei Linguaggi’,  con vari patrocini e sostegni.  Il passato torna attuale, con la presenza di 4 scrittori e 4 disegnatori sguinzagliati  «per» Gubbio, che vuol dire attraverso ma anche a ‘favore di’, in quanto parole e disegni resteranno di appannaggio del Comune, così da formare un libro futuro per i posteri.  ‘Quattro per quattro’ è il titolo dell’appuntamento  che ha come quartier generale la Biblioteca Sperelliana  ma  nei quattro giorni di permanenza, da giovedì 4 a domenica 11 settembre,   gli speciali testimonial seguiranno le molte piste che offre la città e il suo territorio.  Sulla scia dei viaggiatori per diletto e per conoscenza del passato, Gubbio si offre per essere raccontata e chissà quali e quante saranno le suggestioni ricavate dal loro passaggio  e ispirate ai luoghi e alle storie della città.  Saranno gli scrittori Paolo Di Paolo, Michela Monferrini, Romana Petri, Alessandro Moscè,  e i disegnatori Danilo Antoniucci, Moreno Chiacchiera, Marco Leombruni e Fabio Sironi,  a restituirci suggestioni e immagini.  « Abbiamo compiuto una ricognizione delle pagine letterarie del passato, anche attraverso alcune pubblicazioni  significative  – conclude il sindaco Stirati  –  e le renderemo note nei nostri mezzi di comunicazione  ma vogliamo lanciare un appello a quanti vogliono collaborare, facendoci arrivare le segnalazioni di  testi  di autori italiani e stranieri che parlano di Gubbio,  in vario modo.   Il riferimento è la mail  ufficiostampa@comune.gubbio.pg.it  responsabile Anna Buoninsegni, tel. 075 9237204″.

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