Gubbio, turismo al collasso: gli operatori scrivono alle istituzioni

GUBBIO – Collasso, tragedia, dramma. Le sfumature del significato sono identiche e rappresentano le difficoltà delle strutture turistiche della Città dei Ceri, che hanno messo nero su bianco in un documento inviato al sindaco Stirati e alla presidente della Regione Catiuscia Marini. Il terremoto, anche a Gubbio, ha portato a disdette che si aggirano intorno al 70 per cento, difficoltà oggettive causate da carenza assoluta di nuove richieste. Messe nero su bianca dunque una serie di richieste.

Si parla di sospensione delle cartelle di pagamento e/o rateizzazioni in corso da parte di Equitalia, almeno fino allo stesso termine (31/12/2017); TARI: oltre alle misure già previste in quanto tributo comunale, si richiede il necessario ricalcolo della stessa in misura proporzionale alla percentuale di occupazione camere (ritenuta congrua e riscontrabile dal portale TOLM), oltre ad un ragionevole ricalcolo della medesima tassa, in termini di assoggettamento pro-capite; SIAE: si richiede un necessario ricalcolo dei diritti e compensi connessi in base alla percentuale di occupazione; CANONE RAI: Ricalcolo in base agli stessi principi e parametri anzidetti. Per la sospensione dei mutui si ritiene congrua la proposta delle associazioni di categoria. Congruo anche il contributo per danno indiretto, così quello della cassa integrazione guadagni.

Si richiedono inoltre alcune azioni pubblicitarie e di marketing territoriale per attrarre l’attenzione dei media sui territori colpiti indirettamente o di riflesso dagli eventi sismici per i danni economici e di immagine conseguenti. In particolare le richieste in questo senso possono essere le seguenti: Promozione territoriale e turistica ad ampio raggio: testimonial e trasmissioni televisive per documentare la sicurezza dei luoghi, geograficamente non inclusi nel cratere sismico, e carichi di cultura; Rafforzamento del piano di comunicazione per gli eventi del periodo natalizio già elaborato dal soggetto aggiudicatario del bando; tale azione riteniamo debba essere condivisa e verificata con gli stessi operatori turistici ed economici. Ospitare ragazzi, adulti e bambini e gite scolastiche provenienti dai paesi terremotati in occasioni particolari, per far vivere loro esperienze legate al territorio (ad esempio Accensione dell’albero di Natale più grande del mondo). Proporre a tutte le scuole delle marche di fare le gite scolastiche in Umbria e alle scuole umbre di fare gite scolastiche nelle marche per aiutarsi a vicenda. A tal fine saranno predisposti vari pacchetti. Gli operatori hanno inoltre fatto presente che vivono in un territorio già’ falcidiato dalla crisi, si pensi alle aziende cementiere, edili, ex merloni, per non parlare dei prezzi del settore agricolo ridicoli e con un agroalimentare che non decolla. A tal fine e’ stato istituito un gruppo di lavoro aperto a tutti che si incontrerà quotidianamente per monitorare le azioni intraprese e sviluppare nuove idee e prodotti turistici.

A firmare il documento l’Hotel San Marco, l’Hotel dei Consoli, l’Hotel Sporting, la Locanda del Duca, l’Hotel tre Ceri, Gubbio fa centro, Park Hotel Ai Cappuccini, Ristorante alla balestra, Hotel Gattapone, Hotel Bosone, Hotel Relais Ducale, Hotel Montegranelli, Taverna del Lupo, Ristorante Faro Rosso, l’Agriturismo Palazzaccio, Trattoria San Martino e l’associazione Iridium che rappresenta 25 agriturismi.

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