Il bacio passionale della star Monica Bellucci al Festival di Cannes

Anche l’Umbria per certi versi è stata protagonista dell’inaugurazione del Festival di Cannes grazie alla sua beniamina Monica Bellucci protagonista indiscussa della manifestazione cinematografica più prestigiosa d’Europa e di maggior richiamo per registi e attori. L’attrice nativa di Città di Castello e madrina della kermesse, è salita sul palco sfoggiando un abito blu notte molto elegante. Il suo discorso tutto in francese di poco più di tre minuti si è concentrato principalmente su due aspetti: il ruolo della donna e il dialogo. La Bellucci sostiene che “Il Festival è in qualche modo un po’ anche dedicato alle donne perché 12 film sono realizzati da donne, e questo dimostra che non siamo solo capaci a fare dei figli. E poi perché il presidente Pedro Almodovar ama profondamente le donne”. L’altro messaggio è invece incentrato sul rapporto tra il glamour e l’impegno per il dialogo. “Cannes è il luogo dove le culture si parlano e si rispettano l’un l’altra, dove persone da tutto il mondo dialogano di cinema e condividono momenti indimenticabili”. E ha concluso il suo discorso giocando sulle stelle del cinema e facendo riferimento sia a quelle nel cielo sia invece a quegli artisti che non hanno l’opportunità di esprimersi, sostenendo che: “Siamo tutti star, ciascuno alla nostra maniera. Alcune star però non possono brillare ed esprimersi liberamente. Ogni stella deve avere la sua libertà di espressione e la luce che si merita”. E prima di uscire di scena, si lancia in un ballo di tango con l’attore francese Alex Lutz che poi bacia appassionatamente, dichiarando così aperta la 70esima edizione del Festival di Cannes. Durante lo show c’è stato spazio anche per un momento di ironia, simulando la fase finale della premiazione degli Oscar con l’apertura di una busta sbagliata. Ma alla fine chi sarà a decidere quali saranno i migliori film e attori e chi decreterà il vincitore? Oltre al presidente Pedro Almodovar, il resto della giuria è composta da grandi nomi del mondo del cinema e dello spettacolo quali Jessica Chastain, Maren Ade, Fan Bingbing, Park Chan Wook, Agnes Jaoui, Will Smith e Gabriel Yared. E tra i giurati spicca anche il nome di Paolo Sorrentino che sarà chiamato a indicare la sua personale “Grande bellezza” tra i lungometraggi in concorso. Per quanto riguarda i film italiani invece nulla da fare. L’unica consolazione è rappresentata dalla categoria “Un certain renard” che propone due titoli italiani: il film “Fortunata” di Sergio Castellitto con Stefano Accorsi nel ruolo del protagonista, e “Dopo la guerra” di Annarita Zambrano con Barbara Bobulova e Giuseppe Battiston.

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