Incendio di Vascigliano, “Dalla Regione indennizzi alle aziende per 350mila euro”

STRONCONE – “Per le aziende danneggiate dalla dispersione di agenti inquinanti legati all’incendio di Vascigliano di Stroncone, la giunta regionale ha previsto 350mila euro complessivi. Il tetto massimo del contributo, per singola azienda, è di 15mila euro in tre anni”. Lo ha detto l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, a Palazzo Cesaroni in seconda commissione consiliare, rispondendo a una mozione del consigliere della Lega Nord Emanuele Fiorini.
L’atto era stato rinviato in commissione dall’Aula lo scorso 3 novembre. Con lo stesso si chiedeva l’impegno dell’esecutivo regionale a mettere in campo le iniziative necessarie, anche presso il governo nazionale, a reperire le risorse economiche necessarie per indennizzare, in modo proporzionale rispetto ai danni subiti, le aziende agricole e zootecniche danneggiate dalla dispersione di agenti inquinanti in conseguenza dell’incendio dell’azienda Ecorecuperi.
Nell’area insistono 84 aziende agricole e zootecniche. L’assessore Cecchini ha spiegato che “in agricoltura la Regione può intervenire soltanto su problematiche da calamità naturali con istruttorie definite. In questo caso – ha detto – le responsabilità sono in capo a chi ha prodotto i
danni, per cui non sono previsti aiuti di carattere pubblico. E’ risultato subito chiaro, tuttavia, come in quel territorio ci sia una agricoltura, legata alla zootecnia, con gravi problematiche. Per questo la giunta regionale è potuta intervenire con agevolazioni in regime “de minimis”, che prevede, per chi ne fa richiesta, dimostrando con apposita documentazione i danni subiti, di intervenire con un massimo di 15mila euro in tre anni”.
“Ad oggi – ha detto ancora l’assessore – non tutte le risorse previste (350mila euro) sono state utilizzate, in quanto sono state documentate richieste per 244mila euro”.
Gli esiti della discussione verranno illustrati in una
prossima seduta dell’assemblea legislativa dove la mozione verrà sottoposta al voto dell”Aula.

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