Indotto Ast, la Cgil: “I lavoratori meritano più rispetto”

TERNI – La Fiom Cgil torna a mettere in evidenza “il persistere della situazione di incertezza e precarietà nella quale i lavoratori delle ditte terze sono costretti ad operare all’interno del Sito di AST. Il rinnovo degli appalti, i contratti che si applicano, le condizioni di lavoro e il mantenimento dei livelli occupazionali, sono argomenti che una volta per tutte vanno affrontati e discussi con la committente AST. Il tempo di assegnazione e la conseguente stabilità degli appalti sono elementi fondamentali per garantire una programmazione seria delle attività, investimenti in tecnologie e formazione, qualità dei lavori e garanzie occupazionali con giusti riconoscimenti di diritti e salario”.

“Come FIOM-CGIL di Terni siamo convinti che in questi anni anche i lavoratori delle ditte terze hanno contribuito con il loro operato e i loro sacrifici a riportare in utile il bilancio di AST. Come FIOM-CGIL di Terni riteniamo che AST oltre agli annunci debba dimostrare con i fatti tutti i buoni propositi che continua a dichiarare. Il sottrarsi a questa discussione, ora che incombono le manutenzioni estive, non è un segnale di giusta attenzione nei confronti di un indotto corposo, serio e professionale”.

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