La Cascata collegata fino a Norcia: il sogno del Comune
TERNI – Una Cascata d’oro. Un progetto del parco naturalistico della Cascata che darebbe nuovo impulso a Terni.
Nel documento unico di programmazione di palazzo Spada un’idea che – se realizzata – cambierebbe il look alla Cascata.
Obiettivo del piano è quello di integrare la città con il territorio di Marmore. Dove lo Staino sarebbe deputato a diventare la porta d’ingresso per turisti e residenti.
Una sorta di avamposto cittadino in grado di fornire servizi ed informazioni sul parco.
Informazioni che traghetteranno i turisti a Carsulae, al Caos di Terni, fino ai borghi più belli d’Italia, presenti nella nostra Regione.
Nella mappa del comune sono riportati poi altri interventi che interesseranno Piazzale Byron – a due passi dall’entrata della Cascata.
Proprio lì, la giunta Latini, vorrebbe realizzare il centro naturalistico ideale di un’area vasta che includa Carsulae, l’intera Valnerina fino a Norcia, toccando Piediluco, Sangemini, Stroncone, Narni e Amelia.
Ma il progetto fa un salto in avanti enorme.
Vorrebbe collegare Marmore a Rieti, con la sua Valle Santa e con i suoi percorsi francescani.
Il tutto collegato da piste ciclabili.
Il tutto realizzabile nel giro di tre anni.
Ci vorrà molto tempo per trasformare questo progetto – per alcuni utopistico – in realtà.
Un progetto teso ad evitare il turismo “mordi e fuggi” che la nostra città conosce – purtroppo – da molto vicino.