La corsa di Bus Italia Perugia – Gualdo snobba le frazioni perugine, Mencaroni e Miccioni interrogano la giunta comunale
PERUGIA – La corsa di Bus Italia Gualdo Tadino – Perugia non passa più per il tratto interno del Comune di Perugia ma sceglie la nuova viabilità. Un fatto che, da un lato provoca un vantaggio nel tempo per gli utenti gualdesi ma crea invece uno svantaggio per i perugini. Per questo i consiglieri comunali Leonardo Miccioni e Diego Mencaroni hanno presentato una interrogazione alla giunta. “Dall’inizio del mese scorso ad opera di Bus Italia sono state apportate alcune importanti variazioni al servizio di trasporto pubblico: in particolare, è stata modificata una linea di bus da Gualdo Tadino a Perugia che ora transita per la nuova SS 318, saltando il passaggio nel tratto comunale che interessa Pianello, Ripa e Sant’Egidio. Il motivo principale di questa decisione è la riduzione dei tempi di percorrenza per gli utenti provenienti da Gualdo, utilizzando la nuova arteria recentemente inaugurata”.
“Purtroppo la nuova “linea diretta”, come detto, non è un servizio a costo zero per il territorio comunale perugino, che si vede tagliata una tra le corse più importanti per gli utenti di alcune frazioni periferiche, utilizzata prevalentemente da chi per lavoro si reca nel centro della città, costretti ora ad utilizzare un mezzo proprio. Riteniamo totalmente insufficiente ed inefficace il servizio sostitutivo introdotto attraverso la navetta che parte da Valfabbrica, passando per Pianello, Ripa, Sant’Egidio, Collestrada con destinazione Ponte San Giovanni, dove finalmente gli utenti possono intercettare la coincidenza per Perugia città: i tempi di percorrenza sono estremamente dilatati. Senza contare che per gran parte del mese di agosto, questo “nuovo” servizio verrà sospeso per la riduzione estiva delle corse. Per tutto questo, insieme al collega Mencaroni, ho presentato un’interrogazione a risposta orale, per sollecitare la Giunta a risolvere il disservizio che si è venuto a creare per queste zone della nostra città, un’area vasta e numericamente rilevante. Ci auguriamo con la nostra Interrogazione di ottenere risposte soddisfacenti da chi governa la città, e che per il futuro l’Amministrazione comunale decida di imporsi come presenza indispensabile ai tavoli in cui vengono prese decisioni che tanto influiscono sui servizi al cittadino. Qualora non fosse possibile il ritorno alla situazione iniziale, riteniamo assolutamente necessaria l’attivazione di una nuova linea urbana che raggiunga gli abitati “tagliati fuori” dalle nuove modifiche, come Ripa e Pianello, rispondendo in tal modo a quei cittadini che, nonostante le difficoltà, cercano di non abbandonare il trasporto pubblico”.