L’ecomuseo del CEDRAV e il museo naturalistico del Parco di Colfiorito finalisti del Censimento dei musei e paesaggi culturali dell’Internationl Council of Museum
Tra i finalisti del Censimento dei musei e paesaggi culturali realizzato dall’International Council of Museum (ICOM), l’Umbria ottiene due importanti risultati: al termine di una lunga selezione si affermano tra le eccellenze italiane l’Ecomuseo del CEDRAV, l’ente di ricerca regionale che ha sede a Cerreto di Spoleto e il museo naturalistico del Parco regionale di Colfiorito, nel comune di Foligno.
Il progetto del CEDRAV, inoltre, è segnalato tra i dieci progetti più significativi ottenendo, pertanto, anche una menzione speciale.
Tutti i progetti selezionati saranno inclusi in una proiezione video che sarà presentata a ciclo continuo nello stand di ICOM Italia e i dieci progetti a cui è stata assegnata la menzione speciale saranno presentati nel corso della Conferenza generale ICOM che si svolgerà a Milano dal 3 al 9 luglio.
L’Ecomuseo del CEDRAV e il museo naturalistico del Parco di Colfiorito hanno ottenuto la qualifica “di eccellente pratica nella relazione fa museo e paesaggio culturale” al pari di altre significative realtà italiane come, ad esempio, il Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze, l’Istituzione Bologna musei, il museo del merletto di Burano, il museo dei Fori Imperiali di Roma, il museo di Torino, l’Ecomuseo della Valle dell’Aso nelle Marche.
Ogni tre anni, la conferenza generale di ICOM, riunisce la comunità museale internazionale su un tema scelta dai professionisti museali. Dopo Shangai in Cina nel 2010, Rio de Janeiro in Brasile nel 2013, quest’anno è la volta dell’Italia con Milano e il tema scelto, caro alla museologia italiana, è quello del rapporto tra musei e paesaggi culturali. Si tratta di una questione centrale per l’Italia ma anche una prospettiva strategica per i musei del Terzo millennio in tutto il mondo, un’occasione e una sfida per il rilancio e il rinnovamento della loro missione e per il rafforzamento del loro ruolo culturale e sociale. Le nuove tendenze, infatti, mirano a realizzare i cosiddetti ‘musei diffusi’ ossia presidi di tutela attiva che non puntano solo a prendersi cura delle proprie collezioni ma anche del territorio e del patrimonio culturale che li circonda. Un concetto, a quanto pare, bene incarnato in Umbria dal progetto pluriennale e sovracomunale del CEDRAV e dal museo naturalistico del Parco di Colfiorito che, oltre ad essere custodi dei valori storici e culturali del paesaggio, al tempo stesso sono promotori di uno sviluppo sostenibile nel territorio.