Leonelli (Pd): “Il dottorato va riconosciuto come titolo valido nei concorsi”

PERUGIA – “Mi batto da tempo per il riconoscimento del dottorato come titolo valido per i bandi pubblici della nostra regione. Ho anche depositato una mozione oltre un anno fa per far sì che chi si impegna nello studio e nella ricerca veda valorizzato il suo impegno”, il consigliere e candidato alle elezioni regionale Giacomo Leonelli (PD) interviene così sulla lettera aperta dell’Adi (l’Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia) che, in vista delle Regionali del 27 ottobre, ha chiesto attenzione per una questione che riguarda le selezioni del personale della Regione Umbria.

“Il dottorato di ricerca è il più alto grado di formazione previsto dall’ordinamento universitario italiano ed europeo e rappresenta una garanzia di preparazione, questo titolo non trova ad oggi adeguata valorizzazione nel mondo del lavoro, sia esso privato o pubblico tanto che, nei contratti collettivi nazionali di lavoro, non è prevista alcuna posizione retributiva o alcuna declaratoria contrattuale nei relativi mansionari – spiega Leonelli -. Anche per questo l’appello dell’Adi va raccolto, è una battaglia che porto avanti da tempo perché è una battaglia fondamentale per il futuro dei giovani. Se vogliamo fare una speranza ai ragazzi che scelgono di investire sulla loro formazione, non abbiamo altra strada che riconoscere il valore dei loro titoli di studio”.
Leonelli spiega che la valorizzazione del merito e dei titoli di studio è un impegno “che mi prendo fin da subito, occorre introdurre un sistema di riconoscimento del dottorato: sarà uno dei primi atti che porterò all’attenzione del Consiglio regionale come ho già fatto in passato. Valorizzare la meritocrazia e andare alla ricerca delle migliori competenze è un passaggio fondamentale in cui, invece, tali valori sembrano passare sempre più in secondo piano nei ruoli e negli incarichi pubblici: serve quindi dare un segnale di svolta in questa direzione”.