L’ex ministro Melandri dentro la Fondazione Burri

CITTÀ DI CASTELLO – Giovanna Melandri, già ministro per i Beni e le Attività culturali nel periodo 1998-2001, è entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Burri. Così ha deciso il Comune di Città di Castello. Attualmente la Melandri ricopre il ruolo di presidente della Fondazione Maxxi, incarico che svolge dal 1 novembre 2012. Nata a New York nel 1962, e laureata in Economia e Commercio all’Università di Roma, vive a Roma con la figlia. Nel 1994 è entrata in Parlamento dove è stata deputato fino al 2013 nelle fila del Partito democratico di cui è stata membro della Direzione Nazionale. Oltre a lei, sono entrati nel Consiglio di Amministrazione anche Bruno Corà e Rosario Salvato. L’incarico ha durata quadriennale. Il nuovo cda dovrà occuparsi per i prossimi anni di promuovere ed esaltare la genialità del maestro Burri, la cui collezione è esposta negli Ex Seccatoi del Tabacco. Nelle votazioni che hanno selezionato i nuovi consiglieri, la Melandri ha ottenuto dodici preferenze così come il vicepresidente uscente Salvato, mentre il presidente uscente Corà ha raggiunto quota quattordici. Insomma, dopo il successo del Museo delle arti del XXI secolo di Roma, realizzato da Zaha Hadid – una dei più illustri e noti architetti contemporanei –, di cui la Melandri è presidente, sono molte le aspettative riversate nella ex parlamentare Pd per un nuovo slancio e vitalità della Fondazione dove è conservata la maggior parte delle opere del maestro tifernate.

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