Maggior attenzione a Ponte Felcino: approvato l’ordine del giorno del Pd

PERUGIA – Approvato questa mattina l’ordine del giorno a firma di tutto il gruppo consiliare del PD incentrato su alcune delle principali problematiche del quartiere di Ponte Felcino

“Anzitutto, dobbiamo purtroppo rilevare l’assenza della maggioranza e di tutti gli Assessori invitati a partecipare alla commissione, pessimo esempio di disattenzione di chi governa. Solo i tecnici comunali sono stati presenti fornendo informazioni importanti, ma la presenza della parte politica è indispensabile per quello che concerne la programmazione e gli impegni dell’ente sul territorio.

Anche Ponte Felcino, come tante frazioni del Comune di Perugia, si è trovato a vivere negli ultimi anni un forte sviluppo demografico: una condizione che ha determinato la creazione di alcune zone d’ombra e criticità, tanto che spaccio, furti ed episodi di micro e macro criminalità sono purtroppo all’ordine del giorno. È necessario un incremento della presenza delle forze dell’ordine, poiché è evidente che il presidio di polizia municipale, già presente e attivo sul territorio, non riesce a cancellare la percezione di insicurezza, soprattutto a causa di un organico fortemente ridotto, che i residenti lamentano anche a seguito degli ultimi fatti di cronaca nera. Senza contare che la scarsità di forze della polizia locale non permette un capillare controllo degli affitti irregolari, come sollecitato da più parti.

Il Sindaco Romizi, su queste vicende come su altre, nonostante abbia la delega alla sicurezza, non ha inciso in alcun modo e ha fatto sentire la sua timida voce solo a seguito dei fatti di sangue dei giorni scorsi, lanciando vaghe e indeterminate promesse. Tradendo così le sue stesse Linee Programmatiche, che al punto 3 recitano Benvenuti nella Perugia sicura e serena, lasciando l’intera zona nord della città abbandonata a se stessa e in balia di furti e rapine. Il gruppo del PD aveva sottolineato il problema sicurezza a più riprese sia con ordini del giorno che con interrogazioni. Ad un nostro ordine del giorno volto a chiedere l’installazione di telecamere per la videosorveglianza, pur approvato in Consiglio, la Giunta Romizi non ha dato seguito; gli unici impianti installati in città sono stati finanziati grazie a fondi regionali e del precedente Governo.

Altro capitolo importante, nell’ordine del giorno, riveste il decoro urbano e, in particolare, lo stato in cui versano le aree verdi del territorio determinando una condizione di degrado. Riteniamo sia necessaria una maggiore attenzione al decoro urbano, che andrebbe curato maggiormente soprattutto in questo periodo, in quanto, oltre a migliorare la qualità della vita dei cittadini, contribuisce anche alla socialità di una comunità.

Occorre riconoscere che Ponte Felcino ha cercato di affrontare con coraggio ed impegno molte problematiche emerse nei vari momenti della sua vita collettiva. Questo è testimoniato dall’intensa attività dell’associazionismo che opera nel quartiere: una comunità che, fortunatamente, continua a lanciare importanti segnali di rinascita, accanto al desiderio di costruire un futuro di qualità. Tra le tante iniziative portate avanti dalle 36 associazioni attive sul territorio, ci preme ricordare la giornata denominata Ponte Lindo, dedicata proprio alla ripulitura delle aree verdi ad opera di cittadini e volontari.

Auspichiamo che venga dato seguito rapidamente alle istanze presenti nell’ordine del giorno, fornendo una risposta chiara ai bisogni rappresentati da cittadini ed associazioni in termini di sicurezza e decoro.”

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.