Marsciano, il centrodestra dice no ad una nuova moschea

MARSCIANO – E’ ancora l’immigrazione l’argomento scottante della politica marscianese. Il centro destra e lega nord, con una nota stampa a firma Francesca Mele (coordinatrice centro destra) e Ferdinando Piazzoli (referente Lega Nord Umbria), si scaglia contro l’amministrazione comunale sul tema della moschea. “Le ultime uscite sulla stampa a proposito della possibilità che a Marsciano venga realizzata una nuova moschea – si legge nella nota – impongono una presa di posizione forte e chiara da parte di Centro Destra Marsciano (coalizione che raccoglie Forza Italia e Fratelli d’Italia) e Lega Nord Umbria. Il fatto che venga individuata una (ulteriore?) area da destinare al culto islamico – invece sempre nascosto dietro la definizione onnipresente, quanto ipocrita, di ‘centro culturale’ – nel territorio di Marsciano, che sia presso i locali dell’ex Melograno oppure in quelli della ex falegnameria in località Ammeto, fa pensare che siamo veramente arrivati al paradosso”.

E ancora: “non basta accogliere a braccia aperte decine e decine di migranti, fornendo loro vitto, alloggio e una indennità giornaliera che tanti italiani in difficoltà vorrebbero avere per sopravvivere? Non basta, evidentemente, girare per le strade di Marsciano e incontrare così tanti immigrati da sembrare quasi più degli abitanti locali, non basta continuare a spendere risorse pubbliche per ospitarli nel nostro territorio, aver consentito l’arrivo di centinaia di migranti (1.200 famiglie stimate solo nella Media Valle del Tevere) in nome di un concetto, quello dell’accoglienza, che – in realtà – è solo il modo di mascherare gli interessi delle cooperative rosse che, sul fenomeno immigrazione, lucrano anche a discapito dei migranti stessi. Non basta, evidentemente, avere timore degli attentati pur avendo perfettamente chiaro il concetto che, se pure è vero che non tutti i mussulmani sono terroristi, è invece vero che tutti i terroristi sono islamici ! (cit. Oriana Fallaci). Non basta infine, avere il fondato timore che per la realizzazione di questi cosiddetti ‘centri culturali’, si attinga a risorse economiche e finanziarie di movimenti riconducibili al Qatar o ai Fratelli Mussulmani, come la recente vicenda della moschea di Umbertide ci insegna.

Evidentemente si pensa che in nome di concetti come ‘accoglienza’ e ‘integrazione’ si debba permettere a queste popolazioni che – va ricordato – invece non consentono affatto la realizzazione di chiese e luoghi di culto a noi cristiani nei loro Paesi , di colonizzarci in tutto e per tutto”.

Mele e Piazzoli concludono: “a questo atteggiamento pavido e falsamente liberale, Centro Destra Marsciano e Lega Nord Umbria si opporranno con tutte le loro forze, accogliendo in questo le istanze dei cittadini marscianesi che hanno certamente diritto di essere coinvolti e preventivamente interpellati – anche con una consultazione referendaria, che il nostro Statuto comunale prevede – riguardo un argomento di primaria importanza come quello di una nuova moschea a Marsciano, che sia all’Ammeto o altrove”.

 

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