Marsciano, il centrodestra presenta le osservazioni sul progetto dei Giardini Orosei: “Amministrazione indifferente”
MARSCIANO – La riqualificazione dei Giardini Orosei continua a tenere banco all’interno della politica marscianese, con l’opposizione che prende di mira la maggioranza presentando una lunga serie di osservazioni. “Precisando nuovamente che le osservazioni inoltrate dai sottoscritti erano state redatte soprattutto dopo aver raccolto diversi pareri tecnici, oltre a quello di alcuni cittadini – dicono Francesca Borzacchiello (Fi), Roberto Consalvi (Fdi) e Andrea Pilati, consigliere comunale – ci troviamo costretti a ribadire che anche in questa occasione l’Amministrazione Comunale ci ha voluto confermare la sua più totale indifferenza rispetto al pensiero di chi vive Marsciano al di fuori delle stanze del palazzo comunale”.
“Avendo a disposizione anche la Tavola del rilievo dello stato di fatto dei luoghi, confermiamo che la superficie di verde attuale è pari a mq.1.090,00, mentre la superficie di verde di progetto (prato e pacciamatura) è pari a mq.1.051,00. Quanto affermato in merito alla minore superficie a verde all’interno del progetto presentato, era già visibile ad occhio nudo, ma abbiamo voluto, fin da prima della stesura delle nostre osservazioni, rilevare le aree direttamente dai grafici a disposizione. Ed a quanto pare, rispetto alle superfici di progetto indicate dal Comune, i conti non tornano”.
“Relativamente alla scelta del corten, che avevamo chiesto di sostituire con altri materiali, il Comune di Marsciano non ha ancora capito che ai marscianesi non piace; non è fornendone le relative schede tecniche che cambieranno idea (sarebbe stato più interessante fornire foto, ingrandimenti, particolari ed eventuali schede tecniche di punti luce, elementi di arredo, fontanella e soprattutto mettere a disposizione i computi metrici). Ma anche in questo caso, l’Amministrazione ha fatto orecchie da mercante”.
“Relativamente alle pavimentazioni in legno di accoya e gomma antitrauma – spiegano – vale il discorso del prato diminuito in progetto, e non si tratta soltanto per un fattore estetico indubbiamente soggettivo. Per quanto riguarda il rifacimento dei bagni pubblici, torniamo a confermare la necessità di intervenire inserendolo in questo progetto, visti gli ingenti importi stanziati”.
“In conclusione, date le scelte effettuate e le risposte formulate alle numerose osservazioni presentate, il Comune di Marsciano ha preferito progettare principalmente in un’ottica di risparmio sulle future manutenzioni, limitando quindi l’innovazione sullo stato dei luoghi. Inoltre, se aveva già intenzione di rispondere con toni offesi, rimandando il tutto “alle scelte progettuali di sola competenza del progettista incaricato” avrebbe potuto evitare di concedere quei pochi giorni (Ecco perché erano pochi: non avevano intenzione di prendere in esame varianti di progetto, inutile quindi dare il tempo di prepararle!). Molti di noi non avrebbero perso tempo e non si sarebbero illusi di ottenere riscontri positivi da questa amministrazione”.