Marsciano, il centrodestra punta il dito sul centro storico: il 30 marzo un incontro pubblico con i cittadini

MARSCIANO – “Ripartiamo da chi vive il centro Storico. Per Centrodestra Marsciano l’unica politica vincente è quella attiva e partecipata”. Questo l’incipit della breve nota diffusa dai rappresentanti del centro destra di Marsciano che hanno indetto sull’argomento un incontro pubblico dal titolo “Emergenza centro storico: ripartiamo da chi lo vive”, che si terrà giovedì 30 marzo, alle 21, presso i locali dell’ex negozio di caccia e pesca, in via XX settembre. Modererà Francesca Borzacchiello, coordinatrice comunale di Forza Italia, interverranno Andrea Pilati, consigliere comunale di centro destra, e Francesca Mele, coordinatrice centro destra Marsciano.

“Vogliamo ascoltare i pensieri e le necessità di chi vive il centro storico perché lo abita, perché è qui che lavora. Vogliamo conoscere le idee di chi accompagna i propri figli a scuola tutti i giorni, di chi, nonostante tutto, ama ancora andare a fare spese nelle piccole botteghe o più semplicemente di chi non si è rassegnato alla situazione odierna e pensa al cuore di Marsciano come uno spazio vivo e vitale. – continua la nota di presentazione – Questa è l’unica via per migliorare la situazione attuale, in costante declino. Le attività commerciali continuano a chiudere otrasferirsi in altre zone periferiche, meglio accessibili e dotate di comodi parcheggi. Il decoro urbano lascia sempre più desiderare; i giardini pubblici, il borgo, piazza del Mercato, tutti spazi da rivedere e recuperare. Per questo Centrodestra Marsciano invita tutta la cittadinanza apartecipare alla riunione pubblica del 30 marzo: potrete ascoltare le nostre idee per Marsciano e proporre le vostre soluzioni. Quale miglior banco di prova, se non il giudizio degli stessi marscianesi? Un dibattito aperto al confronto e alla condivisione, per cercare insieme di risollevare tutto quanto negli anni è stato totalmente distrutto da una Amministrazione scellerata, spesso distratta e mai lungimirante, chiusa nel palazzo senza alcuna prospettiva futura. Quanto emergerà dall’assemblea sarà spunto di riflessione e occasione per elaborare e concordare con i cittadini che vorranno partecipare, una linea di interventi che saranno prontamente tradotti in altrettante iniziative consiliari”.

Chiara Urbanelli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.