Marsciano, il viceministro Morando illustra le opportunità dell’Industria 4.0

MARSCIANO – Una sala decisamente affollata, ben al di là delle previsioni degli organizzatori, ha potuto ascoltare da esperti del settore e da rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale che prevede l’utilizzo di macchine intelligenti, interconnesse e collegate a internet. Organizzato da Iris Display e Wonderware by Schneider Electric, venerdì 15 settembre si è svolto a Marsciano il convegno ‘Industria 4.0’ a cui ha preso parte anche il viceministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Morando il quale ha ricordato le misure intraprese dal Governo italiano in merito. “Sono tutt’ora in vigore – ha sottolineato Morando – il superammortamento e l’iperammortamento che funzionano e stanno determinando investimenti molto significativi sia in macchinari tradizionali sia in quelli con un livello di innovazione tecnologica più spinto. Stiamo cominciando a recuperare quell’enorme baratro che aveva caratterizzato il volume degli investimenti durante la grande recessione. Naturalmente, queste misure per il bilancio dello Stato non sono finanziariamente sostenibili per troppi anni, tuttavia io penso che sia indispensabile una proroga e su questo stiamo lavorando”. “Contemporaneamente – ha aggiunto il viceministro –, bisogna lavorare per la qualità del capitale umano. Di qui la necessità di investire sull’occupazione giovanile e l’opportunità di istituire un credito d’imposta automatico per gli investimenti nella formazione dei dipendenti”.

Alle politiche del Piano nazionale Industria 4.0 si aggiungono poi quelle regionali illustrate nel corso dell’incontro da Luigi Rossetti, direttore area Sviluppo della Regione Umbria. “La Giunta – ha spiegato Rossetti – sta predisponendo interventi di integrazione e complementarietà rispetto alle misure nazionali. Si tratta di accompagnare in questo percorso le imprese di dimensioni minori, facilitando l’accesso anche attraverso strumenti di ingegneria finanziaria, e di lavorare sulle competenze delle persone per diffondere quel livello di conoscenza che è fondamentale per partecipare ai grandi processi di trasformazione tecnologica e digitale in atto. Nei prossimi mesi avremo la possibilità di strutturare interventi, avvisi pubblici e strumenti operativi che vanno in questa direzione”.

Durante la mattinata di lavori è stato poi messo in evidenza il fondamentale legame in questo campo tra università e mondo imprenditoriale, soprattutto negli ambiti della ricerca e della formazione. “C’è enorme interesse intorno a queste tematiche – ha affermato Massimiliano Donati, socio fondatore di Iris display –. C’è ancora molto da fare perché per partire c’è stato un certo timore viste le dimensioni dei relativi e necessari investimenti. Ora, però, tutti gli operatori del settore si stanno rendendo conto che non ci si può tener fuori da questo passaggio inevitabile”.

Al convegno sono intervenuti anche Alfio Todini, sindaco di Marsciano, Daniele Vizziello, sales manager di Wonderware, i docenti dell’Università degli studi di Perugia Paolo Valigi (robot mobili e intelligenti) e Luca Landi (progettazione e costruzione macchine), Michele Vario, Oem sales manager di Wonderware, Angelo Radicioni, senior production director Umbra Group, e Antonio Alunni, vicepresidente di Confidustria Umbria con delega alle innovazioni e presidente di Digital innovation Hub Umbria.

 

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