Marsciano, progetto “Cantiere complesso” per la ricostruzione di Spina

MARSCIANO – Continuano le attività del progetto “Cantiere Complesso”, che dal dicembre 2015 coinvolge le imprese edili operanti nella ricostruzione post-sisma del 15 dicembre 2009 nel Comune di Marsciano, ed in particolare nel Pir di Spina, e nei cantieri per il consolidamento idrogeologico presso la Cascata delle Marmore, in provincia di Terni. L’iniziativa comprende la sperimentazione e la validazione di un modello innovativo di gestione dei cantieri operanti nel settore costruzioni ed è finalizzata anche alla valorizzazione delle buone prassi esistenti in materia di sicurezza e legalità, per poterle replicare nelle lavorazioni dalle caratteristiche simili.

L’obiettivo principale è quello di evitare l’accadimento di infortuni sul lavoro, spesso legati a comportamenti errati, attraverso l’acquisizione da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori di una metodologia di osservazione delle azioni messe in atto. Vengono individuate le operazioni sbagliate e valutata la reale percezione del rischio, con lo scopo di attivare idonei meccanismi di riconoscimento, necessari alla trasformazione dei comportamenti da insicuri a sicuri. Sui due cantieri complessi presenti in Umbria sono stati realizzati numerosi incontri formativi e motivazionali che hanno coinvolto tutti i soggetti impegnati nei lavori. Le osservazioni raccolte hanno permesso di acquisire informazioni interessanti ai fini dell’analisi e alla redazione di un modello di buona prassi.

L’esperienza viene proposta anche ad altre nuove imprese del comprensorio che volontariamente potranno aderire al progetto. Ricordiamo che questo ha preso avvio con l’intesa tra INAIL e Regione Umbria per realizzare alcuni progetti del Piano regionale di Prevenzione 2014-2018 e con l’accordo operativo siglato tra INAIL Umbria, CESF (Centro edile per la sicurezza e la formazione) di Perugia e TESEF (Terni edilizia sicurezza e formazione) di Terni. Il Comune di Marsciano, da sempre sensibile a questo tema, nella convinzione che la lotta agli infortuni lavorativi si realizzi anche con la partecipazione attiva e consapevole delle imprese e di tutti i lavoratori, sostiene e favorisce l’implementazione del progetto Cantiere Complesso. In questi giorni, con l’avvio di un nuovo stralcio della ricostruzione del borgo di Spina, questo lavoro vede il coinvolgimento anche di una nuova impresa che, ottenuto tale appalto, parteciperà alla nuova fase del progetto stesso.

Alla luce dei risultati raggiunti l’INAIL e gli enti bilaterali del settore edile intendono continuare l’azione di contrasto al fenomeno infortunistico, attraverso una nuova intesa siglata nei giorni scorsi, che intende dare ulteriore sviluppo alle iniziative in corso, per innalzare il livello di attenzione sulla sicurezza direttamente in cantiere, combinando lavoro e formazione, osservazione dei comportamenti e analisi, in un processo continuo e circolare capace di migliorare ed innovare le prassi operative dei soggetti che operano con ruoli diversi e correlati.

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