Mediatore tributario in soccorso delle controversie

CITTÀ DI CASTELLO – Il Comune di Città di Castello ha approvato l’introduzione del mediatore tributano, dopo che il Consiglio aveva attentamente studiato in commissione questa nuova figura divenuta ormai  obbligatoria. Il testo, sottoposto ad approfondimento, era stato modificato e integrato anche dai contributi delle opposizioni, che per questo hanno appoggiato l’approvazione da parte della maggioranza direttamente (Tiferno Insieme e Castello Cambia) o indirettamente con l’astensione, nel caso di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. L’assessore alla cultura, Michele Bettarelli ha parlato di “un ausilio nel rapporto tra ente e cittadini per controversie tributarie inferiori ai 20mila euro. Si tratterà di un dipendente comunale, competente”. Vincenzo Buca, capogruppo di Castello Cambia, ha precisato come “il dibattito in commissione ha fatto riflettere anche l’Amministrazione ed è stato importante avere apportato le modifiche”.

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