Monte Peglia e l’Unesco, il comune di Orvieto dà il suo sostegno

PERUGIA – Con l’approvazione alla unanimità dei voti di una delibera al consiglio comunale di Orvieto, il progetto che propone la candidatura dell’area del Monte Peglia e Selva di Meana per ottenere l’ambito riconoscimento internazionale di riserva ambientale, denominato Mab Unesco, Man and the Biosphere Programme, “Uomo e Biosfera”, comincia a prendere forma e va ad aggiungersi alle altre tre municipalità anch’esse candidate, Parrano, Ficulle e San Venanzo, tutti paesi che una volta rappresentavano l’antica Urbs Vetus. Insomma la vasta area che comprende anche le città di Marsciano e Todi, con i suoi sentieri storici, punta a divenire una vasta zona composita dedita alla cura delle biodiversità, un vero sito ambientale ‘polmone verde’ dell’Umbria. Il coordinatore del progetto Francesco Pola, in un intervento al consiglio comunale prima della votazione per aderire a questa iniziativa ha affermato: «Siamo portatori di un messaggio travalicante, un modello attrattivo e una rete globale al cui interno la centralità di luoghi dalla storia millenaria e dalla speciale biodiversità tornino ad essere ponte, dalle Dolomiti all’Etna dal nostro piccolo vulcano al grande vulcano». A seguito dell’esito positivo della votazione che ha visto un coinvolgimento totale dei consiglieri, nel ringraziare il sindaco Giuseppe Germani e l’intero consiglio per aver dato una dimostrazione di lungimiranza, Paola ha aggiunto: «Una occasione profonda e sentita di partecipazione democratica e della più elevata qualità della divulgazione pubblica con un dibattito ricco ed evoluto all’altezza di una città multidimensionale e millenaria quale è la splendida città di Orvieto».

 

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