Narni, sulla Sgl Carbon i sindacati indicano le priorità

NARNI – Sanare tutte le incombenze economiche nei confronti dei dipendenti, far rientrare tutti i lavoratori e rendere stabile la produzione, lavorare assiduamente sotto l’aspetto commerciale: sono queste, secondo Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, le priorità nella gestione della Elettrocarbonium di Narni Scalo, la società che
ha rilevato l’attività della Sgl Carbon.
“Bisogna lavorare tutti di concerto, far sì che le problematiche presentatesi sinora non si protraggano e non si
verifichino in futuro” dicono – in una nota congiunta – le tre sigle sindacali.
In un incontro con la dirigenza aziendale i sindacati hanno constatato che “gli impegni presi fino ad agosto, compreso il rientro di una sessantina di persone in azienda, sono stati mantenuti. Questo ha permesso di fare una produzione di ottima qualità”. Il management ha anche ribadito la volontà di portare a termine gli investimenti programmati e ha dichiarato che provvederà a sanare tutto il dovuto sotto l’aspetto economico. Nonostante questo, secondo i sindacati, “bisogna che tutti i soggetti si mettano velocemente intorno ad un tavolo per mantenere gli impegni presi, ognuno per le proprie competenze e responsabilità”.
I sindacati ricordano infine che c’è una “quarantina di lavoratori, altamente qualificati, fuori dai cancelli in attesa di rientrare, e questa è una priorità anche perché ad alcuni di loro il 20 dicembre 2015 scadrà il periodo di mobilità e rimarranno senza alcun sostegno economico”. Ma per far sì che rientrino e che i posti in essere vengano mantenuti “devono crearsi le condizioni” e “l’azienda – concludono i sindacati – deve adoperarsi al fine di avere ordinativi, materia prima per fare gli elettrodi e tutte le altre misure necessarie per far ripartire in maniera stabile l’attività”.

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