Nocera Umbra, Sinistra Italiana: “Ricostruire la sinistra per evitare il declino”

NOCERA UMBRA – Fabrizio Zangarelli, della segreteria provinciale di Sinistra Italiana, interviene sullo stato della fascia appenninica, “completamente devastato” e con “la più grande vertenza aziendale, quella della Merloni, che rischia di chiudersi con un totale nulla di fatto”.

“Dai 1300 dipendenti degli anni ‘ 80 e ’90 siamo arrivati alla drammatica situazione che i 350 lavoratori ex –Antonio Merloni ora assunti dalla JP di Porcarelli hanno come prospettiva solo la prosecuzione della cassa integrazione. Crisi industriale (cui si aggiunge la Brunelli e tante altre aziende che hanno chiuso i battenti), crisi sociale con epicentro a Nocera Umbra dove gli abitanti sono pericolosamente scesi sotto la soglia dei 6ooo (ora sono meno di 5700) e crisi della risorsa “turismo”! Basti pensare che a Nocera Umbra per la prima volta dopo 40 anni rimarrà chiuso il “mitico” Giardino delle Acque, luogo che valorizzava le risorse ambientali e turistiche nocerine”.

“Una città Nocera Umbra in piena crisi, senza un governo cittadino. La giunta di centro destra capeggiata dal sindaco Bontempi si caratterizza per assenza totale di iniziativa e di guida. Dobbiamo dire, che tranne interventi sporadici, soprattutto di un consigliere latita anche la cosiddetta “opposizione”! Il PD non ha detto una parola sulla crisi economica e sociale della città e sulle grandi responsabilità del governo nazionale, che senza tante spiegazioni ha cancellato, per ora un incontro con il vice ministro Teresa Bellanova sul futuro della fascia appenninica. Un futuro abbastanza cupo che richiede uno scatto d’orgoglio della società civile e la ricostituzione di una vera forza della sinistra che rappresenti il disagio e costruisca un nuovo progetto per lo sviluppo e il lavoro: Sinistra Italiana anche a Nocera Umbra si candida a svolgere questo ruolo e in autunno realizzerà una iniziativa sui temi del lavoro e dello sviluppo per costruire un futuro diverso e contrastare il declino dilagante”.

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