Norcia, consegnate 10 case Ater a Sant’Eustacchio

NORCIA – Grande emozione alla cerimonia di consegna di 10 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica nella località di Sant’Eustacchio di Norcia, realizzati da Ater Umbria. A ricevere le chiavi sono stati 10 nuclei familiari già assegnatari di alloggi ERS, le cui abitazioni sono state dichiarate non più agibili dopo il sisma.

Un’iniziativa molto partecipata ed emozionante, segnale di ripartenza ad un anno esatto dalle prime scosse di quello sciame sismico che colpirà duramente il territorio anche di altre regioni del centro Italia. A presenziare alla cerimonia e ad accompagnare le famiglie per il primo sopralluogo nelle nuove abitazioni anche la Presidente della Giunta della Regione Umbria Catiuscia Marini, il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno e il Presidente di Ater Umbria Alessandro Almadori. Il progetto segue la Delibera della Regione Umbria (n. 1831/2010) del Programma Operativo Annuale POA 2010 (predisposto ai sensi dell’articolo 3 della L.R. 23/2003) in attuazione di quanto stabilito nel Piano Triennale di Edilizia Residenziale Pubblica.

Caratteristiche tecniche
I due nuovi edifici sono disposti su 2 piani fuori terra più uno seminterrato, dove sono state realizzate le autorimesse a servizio degli alloggi. Al piano terra ci sono 4 alloggi composti da soggiorno, angolo cottura, due o tre camere, disimpegni, uno o due servizi igienici più logge; sono inoltre presenti le zone giorno di 2 alloggi duplex composte da soggiorno con angolo cottura; al primo piano, sono stati costruiti altri 4 alloggi composti da soggiorno, angolo cottura, due o tre camere, disimpegni, uno o due servizi igienici più logge; sono inoltre presenti le zone notte di 2 alloggi duplex composte da due camere con bagno. La struttura portante del complesso edilizio, realizzata con un telaio tridimensionali in calcestruzzo armato unitamente a colonne e travi in acciaio, risulta essere conforme alle più recenti norme in materia di resistenza alle azioni sismiche, come peraltro testimoniato dalla pressoché totale assenza di danni a seguito delle scosse di agosto ed ottobre 2016. L’intervento risulta inoltre conforme alle disposizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche in quanto gli spazi esterni, quelli comuni e un alloggio sono stati dimensionati per la completa accessibilità di soggetti su sedia a ruote o con ridotte capacità motorie mentre, per gli altri alloggi, sussiste il requisito di adattabilità con interventi di modesta entità.
Sono stati previsti tutti gli accorgimenti per evitare dispersioni termiche, sono stati installati pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e pannelli fotovoltaici.

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