Norcia, la denuncia di Brandimarte: “Ho paura della burocrazia per ripartire”

NORCIA – Sessanta pecore e agnelli nel crollo del capannone e 25 capi sgozzati dai lupi. E’ il bilancio delle perdite di Maurizio Brandimarte, preoccupato per il futuro che lo aspetta: “Temo la burocrazia più di tutto. Ma anche i politici. Nella mia azienda non è venuto ancora nessuno a vedere il disastro”. Lui è uno di quelli che ha perso tutto. E’ scampato al crollo del capannone usato per il ricovero del gregge. Maurizio si è salvato per un pelo, dentro al capannone ancora le carcasse degli animali morti sotto al crollo. “Sono venuti per un sopralluogo ma ancora nessuna notizia del contributo, io qui sono quello che ha subito più danni”.  Oltre al danno, la beffa. Gli animali che si sono salvati sono stati spostati ma sono stati assaliti dai lupi che hanno fatto fuori 25 capi. E gli animali che si sono salvati dai lupi rischiano di morire di freddo.

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