Norcia, l’Apsp si prepara a un anno di importanti novità

NORCIA – La nuova amministrazione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (Apsp) “Fusconi-Lombrici-Renzi” di Norcia, in carica da ottobre in virtù della nomina sindacale del nuovo presidente Claudio Millefiorini, traccia il bilancio di fine anno e si appresta ad introdurre importanti novità nel per il 2015, dopo aver posto le basi, nel corso degli ultimi tre mesi dello scorso anno, per pianificare l’attività futura, volta a far tornare l’ente un attore primario nell’erogazione dei servizi sociali della città di Norcia.

“Per realizzare tali propositi – dichiara il neo presidente Millefiorini – si è intervenuto sui costi di gestione in eccesso, tagliando i quali si genererà un risparmio annuo di oltre 60000 €, cercando al contempo sia di potenziare i servizi della Residenza Protetta, come la prospettiva del reintegro dei servizi di fisiatria e cardiologia e la prossima apertura del Gruppo Appartamento per ospitare soggetti autosufficienti, sia di rendere fruibili quegli immobili che finalmente verranno messi a reddito e genereranno ulteriori introiti da poter reinvestire nel sociale”. “In un momento storico delicato come questo – prosegue il presidente – un ente come il nostro, a forte vocazione assistenziale, deve dare dimostrazione di sobrietà ed oculatezza di gestione, cercando al contempo di tornare ad essere un punto di riferimento per quei soggetti che hanno necessità di essere aiutati, come i giovani e gli anziani, grazie anche alla collaborazione di tutti gli attori sociali che operano nel territorio”. A tal proposito, sono in via di definizione iniziative come la costituzione di una commissione integrata con il Comune di Norcia, nata grazie ad una rinnovata e proficua collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali e di uno sportello di ascolto e supporto psicologico da offrire alle scuole, mentre sono in corso tutte le verifiche necessarie per valutare l’apertura della vizioso progetto del Centro diurno per malati di Alzheimer “essendo necessario – ribadisce Millefiorini – mettere in piedi tutti gli strumenti indispensabili per monitorare quelle tante situazioni di difficoltà che necessitano di attenzione”. Inoltre, è stato avviato l’iter per l’adeguamento alla nuova legge regionale sulle IPAB, in merito alla quale si sta lavorando per trasformare l’ente in un ASP, continuando così a garantire la fattispecie di soggetto di diritto pubblico.

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