Oltre sei mila visitatori al Museo sul tracciato Spoleto-Norcia

SPOLETO – Una consistenza presenza di visitatori, pari a oltre sei mila persone, si è registrata negli ultimi due anni (malgrado la chiusura durata circa sei mesi (dal 24 agosto 2016 al 28 febbraio 2017) al Museo dedicato all’ex ferrovia Spoleto-Norcia, divenuto ormai uno dei simboli del territorio, apprezzato non soltanto da chi ha avuto modo di utilizzare l’infrastruttura nel periodo in cui è stata aperta, cioè dal 1926 al 1968 ma anche dagli appassionati di biciclette e dalle giova ni generazioni. Molto apprezzata, anche sui social, la qualità e lo stato di conservazione del patrimonio culturale contenuto al suo interno. La struttura di via Fratelli Cervi, visitabile nelle giornate di sabato e domenica previo appuntamento, espone cimeli appartenuti ai passeggeri e agli addetti ai lavori, documenti, parti di impianto, oggetti, fotografie della ferrovia dismessa e pezzi autentici (fanali delle locomotive, i telefoni delle stazioni, numeratori per biglietti) di proprietà di Umbria Mobilità e del responsabile Luigi Fascigliene. Al piano terra è situata una stanza dove viene proiettato un video sul trenino azzurro, il caratteristico convoglio colorato che pollava gli utenti lungo la tratta di 51 km mentre salendo le scale è possibile vedere una mappa che racco glie tutte le tappe della ferrovia. Nelle stanze del piano superiore, invece, sono presenti vari bozzetti riguardanti la realizzazione dei viadotti. Il museo, inoltre, ospita diverse iniziative tra convegni e conferenze, senza dimenticare poi quelle legate alla manifestazione “La Spoleto-Norcia in Mtb” o la passeggiata fotografica natalizia fino alla stazione di Caprareccia, organizzata a inizio dicembre in collaborazione con la Croce rossa italiana, Umbria Mobilità e “Comodo” alla quale hanno partecipato circa 200 persone, di cui 50 bambini.

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