Ospedale di Gubbio Gualdo, Smacchi (Pd): “L’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso attesta il riconoscimento del ruolo della struttura”

GUBBIO – Giornata importante per l’ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino, con l’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso ristrutturato e a misura di paziente e l’apertura della nuova sede del servizio delle Cure palliative territoriali”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione a Branca, con la presenza dell’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini e del direttore dell’Usl Umbria 1 Andrea Casciari.

“L’apertura di un Pronto soccorso riorganizzato – spiega Smacchi – che migliora l’accoglienza e la privacy, è il segno di una profonda attenzione al potenziamento del presidio che, negli anni, è diventato sempre di più punto di riferimento nella rete dell’emergenza urgenza, a livello regionale e non solo. Una struttura dove operano operatori qualificati e sempre all’altezza delle aspettative e delle sfide, e per questo è importante rivolgere loro un profondo ringraziamento. La notizia dell’arrivo di un nuovo medico e di tre operatori sanitari – prosegue – è poi il definitivo riconoscimento al ruolo crescente dell’ospedale. Da sottolineare la speciale dedica del reparto al precedente responsabile, il dottor Corrado Cancellotti. Il dottor Cancellotti, da poco scomparso, è stato il ‘padre’ di questa riorganizzazione che sarà esportata anche in altri ospedali, e l’intitolazione è il giusto riconoscimento di una comunità ad una persona che tanto si è spesa per l’ospedale di Gubbio e Gualdo”.

“Altrettanto importante – conclude Smacchi – è stata l’inaugurazione dei nuovi spazi destinati al servizio delle Cure palliative. La struttura, sempre nel casale annesso al presidio ospedaliero, ora potrà contare su aree più ampie che potranno così permettere una maggiore accoglienza di familiari e utenti. Il servizio è nato nel 1992 e oggi raggiunge livelli rilevanti, anche grazie al fattivo e concreto contributo delle associazioni come l’Aelc, l’Associazione eugubina lotta contro il cancro, che da sempre lo sostiene con donazioni e contributi”.

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